INDICE
1. INSTALLAZIONE E AGGIORNAMENTI SOFTWARE E FIRMWARE
1.2 DISINSTALLAZIONE PC SOFTWARE
2. IMPOSTAZIONI INIZIALI DEL DISPOSITIVO
2.3 SALVARE E CARICARE UNA CONFIGURAZIONE
2.4 IMPOSTAZIONE DATI VOLATILI
3. CONFIGURAZIONE GUIDATA DI INGRESSI E USCITE
4. RTA ELECTRICA, RITARDI E EQ DEGLI INGRESSI
5.2 CONFIGURAZIONE CANALI DI INGRESSO
5.2.1 CANALI DI INGRESSO ANALOGICI
5.2.2 CANALI DI INGRESSO DIGITALI
5.3 CONFIGURAZIONE CANALI DI USCITA
5.7 EQUALIZZATORE DELLE USCITE
6. ACCORDO - TARATURA AUTOMATICA DI EQ, RITARDI E LIVELLI DI USCITA
6.2 VERIFICHE PRELIMINARI PRIMA DI ESEGUIRE ACCORDO
6.2.1 Confermare il segnale di Ingresso
6.2.2 Inserire i filtri crossover
6.2.3 Controllo qualità sui canali di Uscita
6.2.4 Imposta il tuo microfono
7. CONFIGURARE LE FUNZIONALITA’ OPZIONALI
7.6.1 Ritardo di accensione/spegnimento
7.6.2 Dati volatili predefiniti
7.6.6.1 Come è strutturato l'Upmixer in bitDrive
7.6.6.3 Tarare sistemi con OEM Upmixer
7.6.7 Gestione Dinamica Potenza
7.8 CONTROLLO AUTOMATICO DEGLI AGGIORNAMENTI
8. ISTANZE MULTIPLE DI BITDRIVE - COME TARARE DUE PRODOTTI CON UN SOLO PC
8.1 CONFIGURAZIONE DI DUE AMPLIFICATORI CONNESSI TRAMITE USB ALLO STESSO PC
9.2 REQUISITI SOFTWARE/FIRMWARE
9.3 CONNETTERE E ACCENDERE L’AF BIT CON IDATALINK MAESTRO AR
9.4 TARATURA DEL DISPOSITIVO CONNESSO A IDATALINK MAESTRO AR
10. REW - IMPORTA FILTRI EQ IN BITDRIVE
FAQ - FREQUENTLY ASKED QUESTIONS
INTRODUZIONE
Il software bit Drive è lo strumento Audison di ultima generazione per calibrare, configurare, e tarare i processori in ambiente automotive. È compatibile con i seguenti dispositive Audison bit:
- AF C8.14 bit
- AF M12.14 bit
- AF M5.11 bit
- AF C4.10 bit
- AF M8.14 bit
- AF M1.7 bit
I futuri dispositive bit verranno aggiunti come compatibili ad ogni uscita sul mercato, grazie all’architettura “future-proof” architecture del software bit Drive.
Per usare bit Drive con successo è importante seguire i seguenti passi:
1. Software e firmware
Installazione del software
Aggiornamento del firmware del dispositivo bit
Aprire il software bit Drive e aggiornarlo all’ultima versione disponibile.
2. Configurare il dispositivo bit per il primo utilizzo
3. Input e Output Setup tramite Configurazione Wizard.
La Configurazione Wizard include controlli automatici per Polarità, EQ, e ritardi degli ingressi. L’operatore può scegliere di usare gli strumenti automatici del Wizard per EQ e ritardi, oppure applicare manualmente quelle correzioni in un secondo momento.
4. Usare gli strumenti per ingressi, inclusa l’RTA Elettrica,
per confermare la correzione automatica dei segnali in ingresso e aggiungere correzioni ai problemi di fase, se necessario. Inoltre, se gli step automatici sono stati saltati allo step 3, i processi di de-EQ, de-Time e de-Phase possono tutti essere svolti manualmente allo step 4.
5. Usare gli strumenti per le Uscite,
inclusa l’RTA Acustica, per ottenere la risposta Acustica desiderata (“taratura”)
6. Configurare the funzionalità opzionali del dispositivo bit
1. INSTALLAZIONE E AGGIORNAMENTI SOFTWARE E FIRMWARE
Le versioni più aggiornate del software bitDrive firmware AF bit sono sempre disponibili per il download nell’area Support del sito Audison.
1.1 INSTALLAZIONE PC SOFTWARE
Il software bitDrive può essere installato su PC dotati di sistema operativo Windows 10 o 11. Per l'installazione è importante avere una connessione Internet attiva, in modo da assicurare il download dei file Microsoft .NET Framework (necessari per un corretto funzionamento del software) nel caso non siano già presenti nel PC.
Una volta scaricata la release software bitDrive dal portale Audison, l’utente deve aprire la cartella bitDrive (vx.x.x.x), cliccare con il tasto destro sul file eseguibile setup.exe e selezionare Esegui come amministratore.
Si aprirà la schermata di installazione del software
Premere su Next per proseguire.
Premere su I Agree per proseguire.
Cliccare su Browse se si desidera cambiare cartella di installazione nel PC, altrimenti premere su Next per procedere.
Premere su Next per procedere e attendere fino al completamento dell’installazione.
Premere su Close per terminare.
L’icona del file eseguibile del software e tutte le cartelle necessarie saranno disponibili nella cartella
C:\Program Files (x86)\Audison\bitDrive.
1.2 DISINSTALLAZIONE PC SOFTWARE
Per disinstallare il Software bitDrive si consiglia di utilizzare la procedura standard per sistema operativo Windows:
Cliccare su: Start / Pannello di controllo / Programmi e funzionalità
Cliccare su bitDrive e selezionare Disinstalla
Seguire la procedura per completare la disinstallazione.
Nota: al termine della procedura sarà subito possibile installare una nuova release software bitDrive, senza necessità di riavviare il PC.
1.3 AGGIORNAMENTO PC SOFTWARE
Dopo aver scaricato la nuova release software bitDrive l’utente può seguire la stessa procedura di installazione mostrata nella sezione 1.1 INSTALLAZIONE PC SOFTWARE. La precedente release software verrà sovrascritta automaticamente.
1.4 AGGIORNAMENTO FIRMWARE
Questa funzione non richiede necessariamente una connessione Internet attiva. Tuttavia, le ultime release firmware devono essere scaricate da Internet, al seguente indirizzo https://www.audison.eu/support/software-and-firmware/
IMPORTANTE:
- L'aggiornamento dell'AF bit cancellerà il setup caricato nella sua memoria. Pertanto assicurarsi di salvare il setup nel PC prima di procedere con l'aggiornamento, in modo da poterlo ricaricare al termine della procedura.
- Assicurarsi che il prodotto e il PC siano accesi, e che il cavo USB sia fermamente connesso durante il processo di aggiornamento. Eventuali problemi nell’accensione durante la procedura possono portare a malfunzionamenti del dispositivo.
- Se la batteria del veicolo è instabile, connettere una alimentazione automotive-capable +12DC alla batteria fino a che l’aggiornamento non è completato.
- Non cambiare la posizione dello switch ART/RESCUE durante la procedura di aggiornamento.
Nota: Assicurarsi che il software bit Drive software non sia aperto. Se è aperto, chiuderlo prima di iniziare l’aggiornamento.
Scaricare il file firmware dal portale Audison, una cartella chiamata AFUpdate (vx.x.x.x) sarà disponibile nell’area Downloads del PC.
Aprire la cartella AFUpdate (vx.x.x.x), cliccare sul file AFUpdate. La seguente finestra appare:
3. Assicurarsi di leggere attentamente gli avvisi prima di procedere, e premere Update per iniziare la procedura.
4. Attendere il completamento dell’aggiornamento prima di disconnettere il cavo USB o rimuovere l’alimentazione dell’amplificatore. Al termine dell’aggiornamento verrà mostrata la seguente finestra di avviso:
5. Cliccare su OK per riavviare il dispositivo. L’aggiornamento verrà concluso e il dispositivo si riavvierà.
Al termine della procedura il prodotto è pronto per essere utilizzato. Aprire il software bit Drive per iniziare la taratura o caricare un file setup precedentemente salvato.
2. IMPOSTAZIONI INIZIALI DEL DISPOSITIVO
2.1 SCHERMATA INIZIALE
CONSULTA IL VIDEO TUTORIAL
Il software bitDrive è stato progettato per essere compatibile con tutti i prodotti con DSP integrato della linea AF e futuri nel catalogo Audison. Grazie ad un meccanismo di handshaking bitDrive riconosce il dispositivo collegato al PC e configura automaticamente la propria interfaccia in base agli strumenti disponibili per quel dispositivo.
bit Drive può anche essere usato in modalità Offline nel caso non ci sia un dispositivo connesso al PC. La modalità offline consente di usare gran parte delle funzionalità del software tramite dispositivi virtuali. L’operatore può accedere a quasi tutti gli strumenti del bit Drive, incluso aprire, modificare, e salvare setup files per un uso successivo.
La schermata di apertura di bit Drive mostra una serie di informazioni preliminari:
- Livello della release software
- Blog feed con tutte le ultime news dal sito Audison
Il pannello per la selezione del dispositivo mostra le varie modalità di connessione:
- USB: rileva il dispositivo collegato al PC tramite USB;
- SERIAL: rileva il dispositivo collegato al PC tramite porta seriale;
- Wi-Fi: rileva il dispositivo collegato al PC tramite rete Wi-Fi;
- OFFLINE: modalità di utilizzo del software tramite dispositivo virtuale.
Il tasto di Refresh sopra la lista dei dispositive connessi può essere usato nel caso in cui un dispositivo bit non venga rilevato.
Cliccando sopra il dispositivo desiderato, il software inizierà il caricamento di tutti gli strumenti. La barra in fondo alla schermata mostrerà la percentuale di avanzamento del caricamento.
Al termine del caricamento si apre la schermata generale con il pannello degli strumenti, come mostrato nell’immagine seguente.
2.2 IMPOSTAZIONI INIZIALI
In alto a destra nella schermata generale sono presenti le icone per le impostazioni preliminari.
Impostazioni Audio
Accesso al pannello delle impostazioni audio per lo strumento Analisi in tempo reale (vedi sez.5.8).
Ingresso: selezione del dispositivo di ingresso audio collegato al PC.
Note:
- si consiglia di utilizzare un microfono di buona qualità con un connettore USB e non il microfono integrato del PC.
- quando si apre il bit Drive software per la prima volta, probabilmente non è stato ancora connesso un microfono USB per eseguire l’RTA acustica, pertanto la periferica non verrà mostrata come dispositivo disponibile. è comunque importante che questa selezione venga prima di avviare l’acquisizione da RTA.
Bande: impostazione del numero di bande di frequenza da mostrare nello spettro di acquisizione tra ottave (10 bande di frequenza), 3a ottava (30 bande di frequenza), 6a ottava (60 bande di frequenza), 12a ottava (120 bande di frequenza).
Media: impostazione della velocità di acquisizione del microfono (molto breve, breve; normale; lunga).
File calibrazione microfono: carica il file di calibrazione del microfono (in formato .txt) se disponibile.
Impostazioni
Accesso al pannello delle impostazioni generali del software.
Frequenza di campionamento: mostra la frequenza di campionamento del DSP in uso.
Lingue: consente di impostare la lingua dell’interfaccia del software.
Abilita shortcut: abilita/disabilita l'uso delle shortcut da tastiera.
Layout tastiera: consente di impostare il layout tastiera da applicare per le shortcut.
Unità di misura: consente di impostare l’unità di misura per inserire le distanze degli altoparlanti, scegliendo tra centimetri (cm) o pollici (in).
Nota: Si raccomanda di selezionare l’unità di misura desiderata prima di avviare la misura.
Cattura automatica: abilita/disabilita il salvataggio automatico del setup sulla memoria del software, con cadenza di refresh fissa a 2 minuti (ved sez. 2.2).
Controllo aggiornamenti all’avvio: funzione che permette il controllo automatico all’avvio della presenza di aggiornamenti più recenti sul portale Audison per il software, firmware dell’amplificatore o firmware del DRC AC. È necessaria una connessione Internet attiva per una corretta comunicazione con il portale web.
Reset del dispositivo: funzione che esegue il reset totale del prodotto, riportando il dispositivo alle condizioni iniziali. In questo caso tutti i dati salvati all’interno del prodotto verranno cancellati.
Shortcuts
Apre la mappa delle shortcut da tastiera, con la possibilità di scegliere il layout tastiera del proprio pc.
Help
Apre la guida rapida del prodotto.
Informazioni
Apre il pannello con le informazioni sul software.
Web tutorials
Apre la playlist di video tutorials in Youtube, dedicati ad apprendere l'uso di bitDrive.
2.3 SALVARE E CARICARE UNA CONFIGURAZIONE
bitDrive offre la possibilità di salvare la configurazione corrente in un file su PC, caricarne una già salvata su PC e altre importanti funzionalità. Queste sono disponibili nella barra dei comandi in alto a sinistra, come mostrato nell’immagine seguente.
Apri: carica la configurazione da file salvato su PC.
Salva con nome: salva una copia con nome della configurazione corrente su file per PC.
Finalizza: salva la configurazione corrente nella memoria del dispositivo. Questa configurazione verrà poi mantenuta anche dopo lo spegnimento e la riaccensione del dispositivo. Quando si esegue questa operazione il software avverte che saranno sovrascritti i dati precedentemente salvati nella memoria dell’AF bit.
■ Fare click su YES per caricare i dati.
■ Fare click su NO per interrompere la procedura.
Report configurazione: genera un report stampabile per la configurazione del prodotto
Nota: per motivi di sicurezza se il processore non è ancora stato configurato alla prima accensione non emette alcun suono. Questo perché di default il Mixer audio che gestisce il routing del segnale degli ingressi e delle uscite non è impostato.
2.4 IMPOSTAZIONE DATI VOLATILI
Quando viene disconnessa l’alimentazione dell’amplificatore AF bit alcune impostazioni del prodotto tornano alle condizioni di default per motivi di sicurezza. Queste condizioni possono essere impostate via software cliccando su Funzionalità -> Dati volatili predefiniti.
Le impostazioni del prodotto da poter definire sono:
- Volume dispositivo
- Sorgente predefinita
- Memoria predefinita
- Volume Subwoofer
- Volume Zona 1
- Volume Zona 2
- Tuning Finale EQ abilitato/disabilitato
Una volta salvate, queste impostazioni verranno sempre applicate ogni volta che l’alimentazione viene disconnessa dal dispositivo.
IMPORTANTE: Assicurarsi di configurare in modo appropriato queste impostazioni prima di finalizzare il dispositivo, per assicurare una corretta operatività del prodotto anche dopo la perdita di alimentazione. Altrimenti si potrebbe perdere l’uscita di segnale audio e alcune suoni di sicurezza del veicolo potrebbere non essere riprodotti. Queste funzioni includono chiamate in vivavoce, chiamate automatiche di emergenza, e sensori di parcheggio. Inoltre il veicolo potrebbe non avere sufficiente volume, o sufficiente livello per il subwoofer, o potrebbe avere scarso livello sonoro a causa di una incorretta selezione di memoria, o al Tuning Finale disabilitato.
3. CONFIGURAZIONE GUIDATA DI INGRESSI E USCITE
Il software bitDrive offre all’utente la possibilità di scegliere se configurare il dispositivo con una procedura guidata oppure in modalità manuale. La procedura guidata permette di impostare i settaggi principali del dispositivo in pochi minuti e con l’aiuto di strumenti automatici. In modalità manuale invece l’utente più esperto può usare tutti gli strumenti del bitDrive per creare la configurazione più adatta alle proprie esigenze.
Nota: una volta che la Configurazione Wizard è iniziata, tutte le impostazioni dell’ Input EQ vengono riportate al default. Anche se il processo del Wizard non fosse completato, queste impostazioni dell’Input EQ rimangono comunque resettate.
Nota: Dopo il completamento della Configurazione Wizard, tutte le funzioni manuali sono disponibili per l’uso. Queste modifiche ulteriori possono essere svolte senza dover ripetere la configurazione Wizard.
IMPORTANTE: Prima di eseguire la procedura è consigliato scaricare dal seguente link (Test Tracks | Audison - car audio processors, amplifiers and speakers) le tracce audio indispensabili per l’uso degli strumenti automatici.
È importante conoscere preventivamente il sistema che si intende tarare, poiché queste informazioni verranno richieste durante la configurazione guidata. In particolare:
- quale tipologia di specializzazione hanno i canali in ingresso utilizzati (Pre In/Speaker In);
- che tipo di segnali sono presenti negli ingressi (es.: Front Left o Center o Subwoofer ecc.);
- quali altoparlanti compongono il sistema (es.: Front 3 vie o Sub stereo o Rear a 2 vie ecc.);
- presenza di crossover passivi che gestiscono gruppi di altoparlanti;
- se si intende utilizzare amplificatori slave per estendere i canali di uscita.
- se si intende utilizzare le uscite amplificate in configurazione Bridge per aumentare la potenza;
- le distanze degli altoparlanti rispetto il punto di ascolto per impostare automaticamente i ritardi temporali.
ATTENZIONE: durante questa operazione è consigliabile scollegare i cavi di uscita dell’amplificatore dagli altoparlanti. È sufficiente per questo rimuovere il connettore SPEAKER OUT.
AVVIO DELLA PROCEDURA GUIDATA
Collegare le uscite del lettore agli ingressi del prodotto
Nota: per evitare problem dovuti a un basso avoid any issues due to low battery voltage, connecting an automotive 12V power supply (capable of 20A of current) to the battery is recommended.
Nota: gli amplificatori AF bit dispongono della funzione PC POWER ON, che mantiene acceso il dispositivo fino a che è connesso tramite USB al PC. Questo facilita la configurazione del prodotto anche nei moderni veicoli dotati di Start&Stop, che hanno della circuiteria controllata da timer per entrare in modalità Eco quando sono a motore spento.
- Collegare le uscite della sorgente all’ingresso del dispositivo.
- Accendere il dispositivo e collegarlo al PC. Avviare bitDrive.
- Selezionare il dispositivo collegato per aprire il pannello principale del software;
- Cliccare sull’icona icona
per avviare la configurazione guidata;
1. Inizio
Cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
2. Sorgenti
In questa sezione è possibile abilitare gli ingressi ausiliari disponibili nel prodotto (ad esempio per gli AF bit dispongono di un ingresso digitale SPDIF Ottico e un ingresso ausiliario digitale SPIDIF Coassiale o Ottico fornito dalla scheda di estensione opzionale F2O).
Cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
Nota: se l’ingresso Ottico non è utilizzato, ma viene lasciato abilitato da software, un DRC AC potrebbe essere usato per selezionare erroneamnte l’ingresso ottico e il risultato sarebbe il sistema senza suonol. Per questa ragione, si raccomanda di disabilitare l’ingresso Ottico quando non è utilizzato se è presente un DRC AC nell’installazione.
3. Configurazione ingressi
Impostare la tipologia di ingressi utilizzati: Basso livello (ingressi PRE-IN) o Alto livello (ingressi MASTER-IN).
Note:
1) Ogni canale in ingresso può utilizzare un ingresso Alto o Basso livello, ma entrambi gli ingressi non possono essere usati per lo stesso canale allo stesso tempo! Se si usa un mix dicanali Alto e Basso livello , selezionare Alto livello nella Configurazione Wizard e poi modificare la tipologia in un secondo momento per i canali in Basso livello.
2) la funzione ART per accendere l’amplificatore quando si rileva segnale Alto livello funziona solo sui canali 1 e 2 del connettore SPEAKER IN. Se il canale 1 è usato nel connettore PRE-IN, l’ART on può essere utilizzata per l’accensione. Nel caso invece in cui gli ingressi ad alto livello da collegare siano più di 8, o che su alcuni canali la tensione in ingresso superi i 22V, tramite la scheda opzionale F4IN è possibile estenderli fino a 12 e con una tensione massima di 32V.
Nota: gli AF bit possono accettare una sola scheda di espansione, pertanto non è possibile utilizzare contemporaneamente sia la scheda F4IN che la F2O.
- Impostazione manuale: cliccando sulla finestra Utente l’utente può impostare manualmente la lista dei segnali in ingresso.
- Impostazione automatica da modelli precaricati: cliccando su uno di questi modelli la lista degli ingressi viene automaticamente compilata.
Se si esegue la configurazione automatica, è anche possibile impostare da dove sarà rilevato il segnale audio per le uscite Sub.
IMPORTANTE: questa impostazione è particolarmente utile nel caso in cui il prodotto sia collegato a una sorgente OEM o aftermarket sprovvista di segnale Sub dedicato.
Inoltre, è anche possibile impostare da dove sarà rilevato il segnale audio per l'uscita Center.
IMPORTANTE: questa impostazione è particolarmente utile nel caso in cui il prodotto sia collegato a una sorgente OEM o aftermarket sprovvista di segnale Center dedicato.
Cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
Per le configurazioni dove non è presente il segnale dedicato per il Sub nella sorgente, è possibile scegliere da dove prelevare il segnale per un eventuale uscita Sub dell’amplificatore. L’impostazione di default è di derivarlo dagli ingressi Fronts, ma cliccando si apre il menu a tendina per cambiare scelta se si preferisce.
Cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
Nota: alcune sorgenti TOSLINK inavvertitamente cambiano la polarità dei canali left e right, and questa impostazione permette di ovviare a questo eventuale problema
4. Sensibilità ingressi
L’impostazione della sensibilità degli Ingressi può essere impostata manualmente o automaticamente.
Prima di eseguire questa procedura, assicurarsi di:
- Impostare tutti i controlli di tono a zero (flat).
- Impostare il Balance ed il Fader al centro.
- Regolare il volume della sorgente al massimo livello non distorto.
Nota: se il Massimo livello indistorto non può essere misurato con strumentazione adeguata, impostare il volume della sorgente a circa 75-80% del massimo livello. Se la sorgente non mostra i valori numerici del livello impostato, portare il suo livello al Massimo, poi al minimo, contando quanti scatti sono stati fatti dalla manopola. Dopodichè incrementare il volume della sorgente in modo appropriato. Per esempio, se ci sono 60 scatti tra volume massimo e minimo, incrementare il volume di 45 scatti partendo dal minimo.
- Impostazione manuale della sensibilità in ingresso
Impostare la sensibilità di ogni Ingresso cliccando sul menù a tendina per cambiare scala di tensione. Per scegliere correttamente la scala, osservare il colore del LED virtuale:
Rosso -> scala di tensione troppo bassa rispetto al segnale in Ingresso (KO)
Colore assente -> segnale assente o con livello troppo basso (KO)
Verde -> scala di tensione maggiore rispetto al segnale in Ingresso (OK)
Una volta ottenuto il colore verde, si consiglia di ridurre la scala di tensione fino al valore minimo necessario per mantenere il LED verde. In questo modo è possibile sfruttare il massimo guadagno possibile nella sezione degli Ingressi.
- Impostazione Automatica della sensibilità in ingresso
Cliccare su Avvio per iniziare la procedura automatica di calibrazione delle sensibilità degli ingressi. Cliccare su Avanti se invece si vuole eseguire questa fase manualmente in un secondo momento.
Nota: I LED virtuali nell’interfaccia del bit Drive non indicano il Massimo livello indistorto della sorgente. Questi si illuminano di rosso quando la tensione in ingresso supera la soglia data dalla sensibilità impostata per quel canale. Per testare il massimo livello indistorto dei segnali della sorgente, utilizzare lo strumento dell’RTA elettrica, un Audison bit Tune, oppure un oscilloscopio esterno.
NON eseguire la configurazione Wizard con un volume della sorgente troppo basso! Il rapporto Segnale-Rumore potrebbe portare ad un elevato rumore che influenzerebbe i risultati delle procedure automatiche. Se un circuito di “variable loudness” è presente, la risposta in frequenza ad elevato volume potrebbe essere scarsa.
Una volta impostato il corretto volume della sorgente, mantenere il volume a quel livello fino al completamente della Confgurazione Wizard! Se il timer dell’elettronica del veicolo scade e la sorgente deve essere riaccesa, assicurarsi che il volume sia di nuovo impostato in modo appropriato.
- Alla fine della procedura, tutti i LED dei canali di ingresso dovrebbero accendersi in verde.
- Al termine del processo interrompere la riproduzione della traccia audio dalla sorgente
Nota: se non viene rilevato segnale in un canale durante la procedura, ma il LED virtuale indica che è presente segnale, assicurarsi che si stia usando la traccia test corretta e ripetere la misura. Se il problema persiste, saltare al passo successive e impostare manualmente la sensibilità di quel canale dopo aver completato la Configurazione Wizard.
Cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
5. Ritardo ingressi / Controllo polarità
Procedura per la calibrazione automatica del ritardo e della polarità degli ingressi.
Cliccare su Avanti se invece si vuole eseguire questa fase manualmente in un secondo tempo, altrimenti cliccare su Avvio per iniziare la procedura automatica:
- Eseguire dalla sorgente collegata la traccia “3-Pulse”.
- Premere Avvio e attendere la fine dell’elaborazione dati.
ll software mostra i ritardi temporali rilevati nella sorgente, e applica automaticamente la correzione per riallineare i segnali nel dominio del tempo.
Cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
6. DE-EQ Ingressi
Procedura per la de-Equalizzazione automatica degli Ingressi. L’operatore può cliccare su Next per saltare questo step. Altrimenti, per procedere:
- Eseguire dalla sorgente collegata la traccia “1-SineSweep”.
- Premere Avvio e attendere la fine dell’elaborazione dati.
Per il canale analizzato il grafico mostra in giallo il segnale proveniente dalla sorgente ed in blu lo stesso segnale con la correzione applicata dal processore.
L’analisi verrà eseguita per tutti i canali in ingresso definiti allo step 3.
Al termine dell’analisi, cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
Nota: se viene mostrato un errore durante la procedura (segnale non rilevato, livello troppo basso ecc…) un messagio di avviso verrà mostrato. L’operatore può decidere di ripetere l’operazione oppure saltare la de-EQ per quel canale e procedere al passo successivo.
7. Impostazione Uscite
L’utente può scegliere se impostare manualmente le uscite oppure utilizzare uno dei modelli precaricati.
- Impostazione manuale Uscite
Cliccando sull’icona dell’auto vuota è possibile selezionare manualmente tutte le uscite, richiamandole dal menu a tendina sottostante. Da qui è possibile selezionare sia la tipologia di altoparlante collegato che la configurazione normale o a ponte.
- Impostazione automatica Uscite da modelli precaricati: cliccando su uno di questi modelli la lista delle uscite viene automaticamente compilata.
Cliccando nuovamente sulla finestra Utente (macchina vuota), è possibile modificare manualmente il modello appena precedenza. Questo permette di aggiungere opzioni come uscite a Ponte, oppure cambiare la tipologia solo di alcuni altoparlanti nel modello.
Selezione modello altoparlante
L’utente ha anche la possibilità di selezionare il modello di altoparlante se presente nel catalogo Audison o Hertz. Selezionandolo, il software caricherà automaticamente anche la tipologia di filtro ottimizzata per le prestazioni di quel particolare modello.
Cliccare su Avanti per proseguire allo step successivo.
8. Dati Volatili Predefiniti
Queste impostazioni vengono applicate dall’amplificatore per motivi di sicurezza solo quando viene disconnessa l’alimentazione o rimosso il fusibile. Le impostazioni da poter definire sono:
- Volume dispositivo
- Sorgente predefinita
- Memoria predefinita
- Volume Subwoofer
- Volume Zona 1
- Volume Zona 2
- Tuning Finale EQ abilitato/disabilitato
IMPORTANTE: Assicurarsi di configurare in modo appropriato queste impostazioni prima di finalizzare il dispositivo, per assicurare una corretta operatività del prodotto anche dopo la perdita di alimentazione. Altrimenti si potrebbe perdere l’uscita di segnale audio e alcune suoni di sicurezza del veicolo potrebbere non essere riprodotti. Queste funzioni includono chiamate in vivavoce, chiamate automatiche di emergenza, e sensori di parcheggio. Inoltre il veicolo potrebbe non avere sufficiente volume, o sufficiente livello per il subwoofer, o potrebbe avere scarso livello sonoro a causa di una incorretta selezione di memoria, o al Tuning Finale disabilitato.
Cliccare su Avanti per concludere la procedura.
9. Fine
Cliccare su Fine per concludere la procedura.
Nota: A questo punto, l’operatore potrebbe voler vedere I risultati della de-EQ nell’RTA elettrica, e potrebbe decider di ottimizzare ulteriormente con aggiustamenti manuali all’Equalizzatore degli ingressi. L’operatore potrebbe anche decidere di testare eventuali problemi di sfasamento dei segnali della sorgente. Per fare questo è necessario riprodurre un segnale mono pink noise (traccia test 4). Consultare la sezione 4 per maggiori informazioni.
Al termine della procedura il software mostra sul fondo la barra di caricamento di tutti i dati impostati nella configurazione Wizard.
4. RTA ELECTRICA, RITARDI E EQ DEGLI INGRESSI
Il software bitDrive offre uno strumento per l’analisi elettrica real-time dei segnali in ingresso e uscita (RTA elettrica). L’RTA elettrica è essenziale per analizzare ed eventualmente correggere i segnali provenienti dalla sorgente. Lo strumento dispone di un equalizzatore degli ingressi per canale e di un pannello per il controllo dei ritardi degli ingressi.
ATTENZIONE: gli strumenti per il controllo dell’equalizzatore e dei ritardi rimangono attivi durante la visualizzazione della misura, permettendo all’operatore di correggere i segnali e osservare in tempo reale come variano le misure.
Per aprire lo strumento selezionare la casella INGRESSI nella schermata principale e cliccare sul pulsante mostrato sotto.
Si aprirà la schermata seguente:
Equalizzatore degli ingressi
Inversione di fase del canale di Ingresso
Questo pulsante permette di invertire la polarità dell'Ingresso selezionato, senza necessità di dover invertire fisicamente il collegamento dei cavi.
Equalizzatore Parametrico a 12 bande per ogni canale di ingresso
Ogni banda può essere configurata come un Peak EQ filter, un Low- o High-Frequency shelf filter, un notch filter, un 1st-order phase-inverting all-pass filter, o un 2nd order phase inverting all-pass filter.
I valori di Guadagno, Frequenza, e larghezza Banda possono essere modificati tramite slider virtuale o cliccando nella casella di testo e inserendo il valore esatto da tastiera. Quando si seleziona una banda, il punto corrispondente nel grafico verrà evidenziato.
Filtro Peak EQ:l’operatore può selezionare Guadagno (± 12dB), Frequenza (nel range 20÷20kHz), e fattore di merito (Q) nel range 0.5÷16.
Filtro Shelf (Low o High): l’operatore può selezionare Guadagno, Frequenza (limitata dal tipo di filtro scelto), e fattore di merito (Q) nel range 0.5÷1.41.
Filtro Notch: l’operatore può selezionare la frequenza e il fattore di merito (Q) nel range 1.44÷16. Il Guadagno non è impostabile.
Filtro All-Pass filter 1° ordine: l’operatore selezionare la Frequenza. Un filtro di questo tipo modifica gradualmente la fase di 180° da una certa frequenza. Oltre quella frequenza la fase cambierà gradualmente fino a essere invertita di 180°. Guadagno e Fattore di merito (Q) non sono impostabili.
FiltroAll-Pass 2° ordine: l’operatore può selezionare Frequenza e fattore di merito (Q).
Un filtro All-Pass 2° ordine modifica gradualmente la fase di 360°. Alla frequenza scelta la fase viene invertita di 180°. Mano a mano che il cambiamento di fase si avvicina a 360°, il segnale essenzialmente torna in fase con il suo contenuto prima della frequenza scelta. Il fattore di merito (Q) controlla l’ampiezza del filtro , ossia quanto gradualmente la fase si muove da 0° a 360°.
Nota: può essere utile pensare a un filtro All-Pass 2° ordine come un filtro che cambia la fase da 0° a 180° alla frequenza scelta, e poi la riporta a 0°. Anche se non è un’accurata descrizione dal punto di vista tecnico, è una buona descrizione funzionale.
Ritardo degli ingressi
Controllo del ritardo temporale per ogni canale di ingresso abilitato. È possibile modificare il ritardo:
- Inserendo il valore da tastiera nella casella di testo;
- Tramite i pulsanti + e – (fine set), che aumentano/decrementano il ritardo di ±0.01 ms
Per verificare la presenza di ritardi temporali nella sorgente:
- riprodurre traccia 4 – Pink Noise e selezionare il canale di Ingresso interessato
- sommarlo con il canale dello stesso Fronte se presente (per esempio se si vuole verificare il canale 1 – Front Left Tw, sommarlo con il canale 3 – Front Left Wf).
a. se la somma elettrica aumenta di +6dB a tutte le frequenze, i due canali sono allineati nel tempo e nella fase e non è necessario alcun ulteriore controllo.
b. se la risposta risultante ha buchi profondi presenti a intervalli periodici, un "filtro a pettine", ciò indica che un ritardo temporale è in uso nella Sorgente per uno di questi canali.
- per correggere un andamento del filtro a pettine, aprire la scheda Ritardi nell'angolo inferiore sinistro della finestra RTA. Aggiungere ritardo al canale lontano (nei veicoli LHD, questo è di solito il canale pari). Il filtro a pettine dovrebbe spostarsi a destra del grafico RTA, influenzando le frequenze sempre più alte. Aumentare il ritardo fino a quando la risposta è piatta.
- Se il filtro a pettine inizia a diminuire di frequenza man mano che si aggiunge ritardo a un canale, ripristinare il ritardo di quel canale a "0 ms" e iniziare invece ad aggiungete il ritardo all’altro canale che si sta sommando.
- L'obiettivo è ottenere una risposta piatta a tutte le frequenze.
Esempio di “filtro a pettine” dovuto a ritardi temporali inseriti nella sorgente.
Pannello di selezione dei canali
Selezione dei canali in ingresso e/o uscita da visualizzare nel monitor. I canali in ingresso sono contraddistinti dal colore bianco, mentre i canali in uscita hanno la stessa colorazione della schermata generale.
Nota: Se viene selezionato più di un canale di Ingresso, o più di un canale di Ingresso, lo schermo mostrerà la somma elettrica dei canali selezionati. Se viene selezionato un canale di Ingresso e uno di Uscita allo stesso tempo, questi verranno mostrati indipendentemente, rispettivamente in giallo e in blu.
Electrical Real-Time Analyzer Display
Mostra i segnali dei canali selezionati al punto precedente. Il grafico della somma dei segnali di ingresso viene mostrata in bianco, mentre quello della somma dei segnali di uscita è azzurro.
Cliccando sulla freccia a destra è anche possibile aprire le impostazioni del monitor.
Una volta che queste impostazioni vengono modificate, le modifiche vengono mantenute anche alla successive riapertura del software.
È possibile modificare:
- Bande: la risoluzione (ossia il numero di bande mostrate) 1/3 = 30 bande, 1/6 = 60 bande, 1/12 = 120 bande
- Media di acquisizione ( molto breve, breve, normale, lunga); (Normale o Lunga sono raccomandate)
- Limite scala grafico: limite della scala grafica.
- Curva target: curva di riferimento per la correzione degli ingressi
ESEMPIO 1: un canale di ingresso
ESEMPIO 2: somma elettrica di canali di ingresso.
ESEMPIO 3: un canale di uscita
ESEMPIO 4: somma elettrica di canali di uscita
ESEMPIO 5: somma elettrica di segnali in ingresso (giallo) e somma elettrica di segnali in uscita (blu)
5. TARATURA DELLE USCITE
5.1 CONFIGURAZIONE SORGENTI
Configurazione del tipo di sorgenti in uso.
Tasto selezione
per selezionare la sorgente.
Pannello impostazioni sorgenti
tramite questo strumento è possibile nominare a propria scelta una sorgente. Si consiglia di disattivare le sorgenti che non si intende utilizzare.
Memoria preferenziale: per ogni sorgente aggiuntiva abilitata è possibile attivare anche una. Ogni volta che il prodotto commuterà a quella sorgente avverrà anche un passaggio automatico alla sua memoria preferenziale.
Nota: la sorgente Master è sempre attiva di default e non può essere disabilitata.
Help
per aprire la guida utente.
5.2 CONFIGURAZIONE CANALI DI INGRESSO
5.2.1 CANALI DI INGRESSO ANALOGICI
Pannello impostazioni ingressi
Ogni canale di ingresso può essere rinominato (max 16 caratteri) e abilitato/disabilitato.
Nome canale di ingresso
qui viene riportato il numero del canale in ingresso e il nome, se impostato.
Sensibilità
La sensibilità in ingresso determina la tensione di ingresso richiesta dall’amplificatore per raggiungere la Potenza in uscita necessaria. Se la sensibilità di ingresso è impostata a un livello troppo basso, l’ingresso clipperà facilmente e il LED virtuale del canale corrispondente nel software si illuminerà di rosso.
Selezionare la sensibilità del canale di ingresso dal menù a tendina. Questo menu mostra una doppia scala di sensibilità per ogni canale. La scala a sinistra mostra i valori dell’ingresso PRE IN per quel canale, mentre i valori a destra si riferiscono all’ingresso SPEAKER IN per quel canale. Il livello del segnale può variare da 0.6V a 6V RMS per gli ingressi PRE IN, e da 2.2V a 22V RMS per gli ingressi SPEAKER IN.
CALIBRAZIONE MANUALE DELLA SENSIBILITA’ DEGLI INGRESSI
- Riprodurre la traccia “1-Sine_sweep” dalla sorgente.
- Impostare tutti I controlli audio a zero (flat).
- Impostare Balance e Fader al centro.
- Impostare il volume della sorgente al Massimo livello indistorto.
- Se la sorgente a un EQ interno, assicurarsi che tutti i controlli sure siano a zero (flat).
Nota: I LED virtuali nell’interfaccia del bit Drive non indicano il Massimo livello indistorto della sorgente. Questi si illuminano di rosso quando la tensione in ingresso supera la soglia data dalla sensibilità impostata per quell canale. Per testare il massimo livello della sorgente, utilizzare l’RTA elettrica integrata in bit Drive, oppure un Audison bit Tune o un oscilloscopio esterno.
Se il massimo livello indistorto non può essere misurato con strumentazione adeguata, impostare il volume della sorgente a circa 75-80% del massimo livello. Se la sorgente non mostra i valori numerici del livello impostato, portare il suo livello al Massimo, poi al minimo, contando quanti scatti sono stati fatti dalla manopola. Dopodichè incrementare il volume della sorgente in modo appropriato. Per esempio, se ci sono 60 scatti tra volume massimo e minimo, incrementare il volume di 45 scatti partendo dal minimo.
- Selezionare una sensibilità che non causa il clipping dell’ingresso (come indicato dal LED virtuale che si illumina di rosso). Muovendosi passo passo, scegliere valori di sensibilità sempre più alti (ossia più bassi come scala di tensione) fino a che il LED del canale si illumina di rosso. A questo punto tornare indietro (verso valori di sensibilità più bassi), passo passo, finchè il LED virtuale smette di essere rosso.
- Ripetere l’operazione per ogni canale analogico di ingresso in uso.
Nota: Per molte sorgenti il valore di tensione di uscita dichiarato è un ragionevole punto di partenza da scegliere. Per molte sorgenti OEM ad esempio 8-9V AC è un valore ragionevole. Per informazioni più dettagliate, l’RTA elettrica nell’equalizzatore degli ingressi può essere usata come ulteriore verifica.
LED per il clipping dell’ingresso
il LED si accende di colore verde in presenza di segnale audio all’ingresso, mentre diventa rosso in caso di saturazione dello stesso.
LED per il clipping degli ingressi analogici
il LED si accende di colore verde in presenza di segnale audio in almeno uno degli ingressi, mentre diventa rosso in caso di saturazione di almeno uno degli ingressi.
Nota: ogni canale può essere usato tramite ingresso Alto o Basso livello, ma non si possono usare entrambi gli ingressi per lo stesso canale in contemporanea! Se si utilizza un mix di canali Alto e Basso livello, selezionare Alto Livello nella configurazione Wizard,e poi una volta completata la procedura cambiarela tipologia dei canali a Basso livello dal pannello principale.
Nota: La funzione ART /signal-sensing turn-on) funziona solamente sull’ingresso 1 del connettore SPEAKER IN. Se il canale 1 è usato come ingress PRE IN, l’ART non sarà utilizzabile.
5.2.2 CANALI DI INGRESSO DIGITALI
Da questo pannello è possibile abilitare/disabilitare nominare i canali in ingresso, non si può impostare la sensibilità in quanto il segnale digitale è già a 0dB di default.
Come impostare l'ingresso Ottico per essere attivato automaticamente
Consulta nelle FAQ Come impostare l'attivazione automatica dell'ingresso Ottico nativo
5.3 CONFIGURAZIONE CANALI DI USCITA
L’immagine seguente mostra il pannello delle uscite del sistema audio.
Pannello impostazioni uscite
A. Nome: per ogni canale attivo si può assegnare un nome (es. “FL TW” max 16 caratteri).
B. Nome del canale: definizione della tipologia di altoparlante. Selezionando uno dei componenti tramite il menù a tendina il software imposterà per esso una frequenza di taglio standard adeguata.
ATTENZIONE: se il Nome del canale viene lasciato come Unknown, il canale di uscita sarà impostato come Full Range, senza alcun crossover predefinito applicato. Per applicare un crossover successivamente, fare riferimento alla sezione 5.4.
C. Modello altoparlante: scelta del modello di altoparlante del catalogo Hertz o Audison. bit Drive assegnerà automaticamente un filtro precaricato che ottimizza le prestazioni di quell modello.
D. Abilita/Disabilita canale.
E. Ponte: Questa impostazione non mette a ponte i canali di uscita dell’amplificatore, poichè questo viene fatto collegando le uscite in modo appropriato (consultare il manuale del prodotto per un corretto collegamento dei cavi in modalità Ponte). Questa impostazione permette di comandare entrambi I canali con un identico segnale di uscita, e controlla il loro livello con un singolo controllo nel software..
Nota: se si connette un subwoofer a doppia bobina con 2 uscite stereo, l’impostazione del Ponte può essere usata nel software per unire le 2 uscite.
F. Info: visualizza la tipologia del canale di uscita del prodotto. Indica nella fattispecie se si tratta di un canale di uscita amplificato o di tipo Pre OUT.
G. Zone: assegna il canale ad una determinata zona di ascolto (gruppo di altoparlanti). Successivamente sarà possibile regolare il livello della zona tramite comando dedicato nel software. In default tutti i canali sono settati su “Zone 1”.
Nota: molti sisteme audio automotive non usano la funzionalità delle Zone.
Nome del canale di uscita
questo elemento è di sola lettura, e viene editato nel punto precedente.
Livello di uscita (-40 ÷0 dB) del canale
Gli slider si attivano in funzione della configurazione d’uscita.
Nota: se la funzione Ponte è abilitata, quella coppia di canali di uscita è collegata insieme e il loro livello viene comandato da un singolo slider virtuale.
LED per il clipping digitale del canale
il LED si accende di colore verde in presenza di segnale audio sull’uscita, mentre diventa rosso in caso di saturazione della stessa.
LED per il clipping digitale degli ingressi
Il LED si illumina di verde quando è presente segnale per almeno uno degli ingressi; diventa rosso se almeno una degli ingressi sta saturando.
Mute
silenzia il canale.
Solo
silenzia tutti i canali attivi tranne quello selezionato.
Nota: è possibile usare la funzione Solo su più uscite allo stesso tempo.
Link:
link livelli delle uscite.
link non attivo (default).
link attivo L/R (es. Front Left TW - Front Right TW).
link attivo per Fronte (es. Front Left TW - Front Left MID - Front Left WF).
link attivo L/R e Fronte (es. Front Left TW - Front Right TW - Front Left WF - Front Right WF).
link attivo globale (tutte le uscite).
Nota: l'associazione di un canale di uscita ad un determinato Fronte viene impostata automaticamente in base alla proprietà "Nome del canale" definita al punto.
5.4 IMPOSTAZIONI CROSSOVER
Con la sezione crossover è possibile impostare bande diverse per ogni canale di uscita. Il canale di uscita su cui si sta agendo è indicato dal colore in primo piano del pannello crossover.
Tipo
Consente di scegliere il tipo di crossover. Le opzioni disponibili sono: Flat, filtro non applicato (default), Passa Alto, Passa Basso, Passa Banda.
Nome
consente di specializzare il filtro come: Butterworth, Linkwitz-Riley, Bessel, Chebyshev, QLP (quasi-linear phase).
Pendenza
consente di selezionare la pendenza del filtro nel range 6dB/12dB/18dB/24dB/30dB/36dB/42dB/48dB, ad eccezione del tipo QLP per cui è disponibile solo il valore 6 dB.
Frequenza
frequenza di taglio impostabile nel range 20Hz÷20kHz. È possibile impostare il valore desiderato tramite inserimento da tastiera nella casella testuale oppure ruotando la manopola virtuale soprastante.
Fase
consente di invertire la fase del segnale in uscita di 180°.
Nota: Se Left e Right sono linkati insiem, l’inversione di fase di uno dei canali porterà alla stessa inversione anche dell’altro.
Copia
Copia le impostazioni correnti del crossover e le incolla su uno o più canali selezionati. La funzione di Copia è un evento singolo,e modifiche successive non vengono automaticamente duplicate nel canale simmetrico. Per questo scopo è presente la funzione Link successiva (7).
Link
link non attivo (default).
link attivo L/R (es. Front Left TW - Front Right TW).
link attivo per Fronte (es. Front Left TW - Front Left MID - Front Left WF).
link attivo L/R e Fronte (es. Front Left TW - Front Right TW - Front Left WF - Front Right WF).
Nota: l'associazione di un canale di uscita ad un determinato Fronte viene impostata automaticamente in base alla proprietà "Nome del canale" definita al punto.
5.5 MIXER
Dopo aver configurato ingressi e uscite del sistema, è possibile impostare il mixer per definire il percorso del segnale audio. Il mixer permette di definire ogni canale di uscita come somma ponderata dei segnali provenienti dagli ingressi.
ATTENZIONE: agendo sul mixer, il sistema inizierà a riprodurre l’audio. Si consiglia di mantenere il volume generale del sistema a un livello molto basso, per evitare di danneggiare gli altoparlanti.
Per accedere al mixer cliccare sul pulsante mostrato sotto.
Il mixer presenta la seguente interfaccia grafica:
Lo strumento è strutturato come una matrice:
- Le righe mostrano i canali in ingresso della sorgente selezionata;
- Le colonne mostrano i canali in uscita relativi alla sorgente selezionata
- I blocchi evidenziati in giallo rappresentazione la sezione per configurare l'Upmixer.
Nota: Se non si è utilizzata la procedura di configurazione guidata, il mixer si apre di default con tutti i contributi percentuali impostati a 0%.
Ogni canale di uscita può ricevere un contributo da una combinazione di più Ingressi. Questo contributo è definito in valore percentuale. Il valore in percentuale può essere impostato con I tasti + e – oppure inserendo da tastiera il valore esatto nella casella di testo corrispondente.
La polarità del contributo ad ogni canale di Uscita può essere invertita di 180°, senza modificare alcun altro canale di uscita.
Note:
- Se un canale di ingresso è stato disabilitato, la riga corrispondente nel mixer sarà vuota; se un canale in uscita è stato disabilitato, la colonna corrispondente nel mixer sarà vuota.
- Ogni sorgente ha il proprio mixer. Se una sorgente è abilitata ma il suo mixer non è stato impostato, verrà visualizzato un messaggio di avviso sulla barra di stato. (vedi sez. 5.5).
- Se i canali di uscita sono posizionati su zone diverse, è necessario selezionare la zona alla quale appartengono per accedere al mixer.
- Se nel mixer sono presenti canali di ingresso non utilizzati o uscite che non ricevono alcun contributo dagli ingressi, viene visualizzato un avviso sulla barra di stato. (vedi sez. 5.5).
IMPORTANTE: ogni canale di Uscita dovrebbe ricevere un contributo totale non superiore al 100%, per evitare rischi di saturazione dell’uscita. L’unico caso in cui un totale sopra il 100% può essere impostato è quando i canali sommati non hanno bande passanti che si sovrappongono. Se ci sono dubbi sul contenuto in frequenza dei segnali di ingresso, usare l’RTA elettrica nell’Equalizzatore degli inressi per verificare la banda passante di ogni canale.
Esempio 1:
100% Input Front Left Wf + 100% Input Front Left Tw = 200% Front Left Fullrange (OK)
Segnali passa basso e passa alto.
Le bande passanti di Input Front Left Tw e Input Front Left Wf non sono sovrapposte, pertanto non c’è rischio di clipping per l’uscita Front Left Fullrange.
Esempio 2:
IMPORTANTE: NON RACCOMANDATO - la banda passante di Input Front Left Tw e Input Front Left Wf si sovrappongono, pertanto un 200% di contributo totale per l’uscita Front Left Full range potrebbe portare alla saturazione.
100% Input Front Left Tw + 100% Input Front Left Wf = 200% Front Left Fullrange (KO).
In entrambi i casi verrà comunque mostrato un avviso sulla barra di stato.
Le bande passanti di Input Front Left Tw e Input Front Left Wf sono parzialmente sovrapposte, pertanto c’è rischio di clipping per l’uscita Front Left Fullrange.
5.6 RITARDI E DISTANZE
L’immagine seguente mostra il pannello dei ritardi:
Distanza/Ritardo
- selezionare Distanza se desideri inserire le distanze degli altoparlanti dal punto di ascolto
Nota: ricorda che l'inserimento del valore della distanza cancellerà e ricalcolerà i valori di ritardo per ciascun canale di uscita
Nota: ricorda che bitDrive calcolerà automaticamente i ritardi temporali per ogni canale di uscita in base ai valori di distanza inseriti. I valori di ritardo sono sempre modificabili passando alla modalità Ritardo. - selezionare Ritardo se si desidera inserire manualmente i ritardi.
Link ritardi
Premere questo pulsante se si desidera collegare due o più canali di uscita per l'aggiustamento di fino dei ritardi.
Per l'aggiustamento di fino, selezionare le caselle dei canali che si desidera collegare e modificare i ritardi premendo le frecce su/giù
Help
Apre l'inline help.
5.7 EQUALIZZATORE DELLE USCITE
Nella sezione in basso della schermata principale è presente il pannello dell’equalizzatore delle uscite.
Ogni banda può essere configurata come filtro Peak, Low- o High-Frequency shelf, filtro Notch, filtro
All-pass 1°ordine, o filtro AllPass 2° ordine.
Guadagno, Frequenza, e fattore di merito (Q) possono essere aggiustati o con gli slider virtuali o tramite inserimento da tastiera nella casella di testo Quando viene selezionata una banda, il punto corrispondente nel grafico sarà evidenziato.
- Tipo;
- Guadagno;
- Frequenza centrale;
- fattore Q .
Le tipologie disponibili sono:
Filtro Peak EQ: l’operatore può selezionare Guadagno (± 12dB), Frequenza (nel range 20÷20kHz), e fattore di merito (Q) nel range 0.5÷16.
Filtro Shelf (Low o High): l’operatore può selezionare Guadagno, Frequenza (limitata dal tipo di filtro scelto), e fattore di merito (Q) nel range 0.5÷1.41.
Filtro Notch: l’operatore può selezionare la frequenza e il fattore di merito (Q) nel range 1.44÷16. Il Guadagno non è impostabile.
Filtro All-Pass filter 1° ordine: l’operatore selezionare la Frequenza. Un filtro di questo tipo modifica gradualmente la fase di 180° da una certa frequenza. Oltre quella frequenza la fase cambierà gradualmente fino a essere invertita di 180°. Guadagno e Fattore di merito (Q) non sono impostabili.
Filtro All-Pass 2° ordine: l’operatore può selezionare Frequenza e fattore di merito (Q). Il Guadagno non è impostabile.
Un filtro All-Pass 2° ordine modifica gradualmente la fase di 360°. Alla frequenza scelta la fase viene invertita di 180°. Mano a mano che il cambiamento di fase si avvicina a 360°, il segnale essenzialmente torna in fase con il suo contenuto prima della frequenza scelta. Il fattore di merito (Q) controlla l’ampiezza del filtro , ossia quanto gradualmente la fase si muove da 0° a 360°.
Nota: può essere utile pensare a un filtro All-Pass 2° ordine come un filtro che cambia la fase da 0° a 180° alla frequenza scelta, e poi la riporta a 0°. Anche se non è un’accurata descrizione dal punto di vista tecnico, è una buona descrizione funzionale.
COMANDI DELL'EQUALIZZATORE
Link equalizzatore
attiva il link con l’equalizzatore del canale corrispondente nel fronte opposto (ad esempio Front Left tweeter con Front Right tweeter).
Nota: usare la funzione Link per collegare Left e Right Output EQs porter ogni filtro AllPass in uscita ad essere applicato contemporaneamente ad entrambi i canali, il che solitamente limita gli effetti benefici di quella tipologia di filtro. Prima di usare un All-Pass, si raccomanda pertanto di disabilitare il link Left&Right.
Bypass equalizzatore
disattiva temporaneamente l’equalizzazione applicata al canale selezionato.
DBA (Dynamic Band Assignment)
rialloca automaticamente le bande dell'EQ nella banda passante in base al crossover applicato.
Reset equalizzatore
resetta definitivamente l’equalizzazione applicata al canale selezionato.
Nota: cliccando sul pulsante appare l’avviso mostrato sotto, per chiedere conferma dell’operazione all’utente.
Copia
permette di copiare l’equalizzazione applicata al canale selezionato e replicarla per una lista di canali a scelta. La copia è una semplice istantanea di quel momento che non prosegue nel caso di ulteriori aggiustamenti. Se si desidera una copia continua è preferibile utilizzare lo strumento “link”.
Importa da REW
Importa i filtri EQ per il canale selezionato dal software REW.
REW è un software avanzato per misure acustiche e calcolo automatico dei filtri di Equalizzazione. per maggiori informazioni consultare l'Help Center (REW - Room EQ Wizard Room Acoustics Software).
Seguire i seguenti passi:
1) misurare con REW e Aprire la sezione EQ cliccando l'apposito simbolo
2) Selezionare Audison/Hertz come Manufacturer e il tipo di EQ in base al dispositivo dove si vuole importare i filtri EQ calcolati da REW (per esempio, Audison AF M12.14 bit richiede15 bande di EQ per canale, mentre AF M1.7 bit ne richiede 31 bands)
Nota: se non trovi Audison/Hertz nel menù Manufactures, assicurati di installare la versione corretta di REW sul tuo PC.
3) Imposta Crossover type usato per la tue misure e il Target level, e il target type come “Speaker driver”
4) Imposta il Match Range, ossia il range di frequenze dove desideri allinearti alla Curva target, il Maximum Boost, Overall Max Boost e la desiderata Flatness Target.
5) Premi “Match response to target” e REW calcolerà i tuoi filtri di EQ.
6) Premi“EQ Filters” e una nuova finestra si aprirà con i filtri EQ calcolati.
7) Premere Save as se desideri salvare i filtri EQ calcolati in un file nel tuo PC
oppure premi Copy se desideri copiare i filtri EQ calcolati nella clipboard del tuo PC
8) Seleziona il canale di uscita desiderato in bitDrive e premi l'icona REW. Seleziona Importa da File per importare i filtri EQ se allo step 7) hai salvato il file nel PC, oppure seleziona Importa da cliboard se al punto 7) hai salvato nella clipboard del tuo PC
Help
apre la guida veloce.
5.7.1 GRAFICO
Il Grafico mostra solo I canali selezionati. L’ampiezza dei segnali di uscita, inclusi gli effetti dovuti alle operazioni su Eq e crossover, sono mostrati nel lato sinistro del grafico sull’asso verticale.
Zoom IN/OUT della schermata: consente di ingrandire/ridimensionare il grafico.
Nota: Quando di usa l’RTA Acustica si raccomanda di allargare il grafico tramite questo pulsante.
Visualizzazione multipla di canali: cliccando sul simbolo dell’occhio, il canale corrispondente apparirà nel grafico. La finestra può mostrare quanti canali si desidera.
Somma: nel caso di visualizzazione multipla di canali, questo pulsante mostra la somma aritmetica del fronte composto dai canali visualizzati. (No acoustic or phase information is contained in this display mode).
Sezione EQ: mostra nel grafico una linea tratteggiata che rappresenta la risposta in frequenza del canale selezionato.
Help: apre la guida rapida.
5.8 RTA ACUSTICA
Il software offre un ottimo strumento integrato per l’analisi Acustica Real Time, utile per osservare lo spettro di frequenza del segnale audio in tempo reale mentre si procede con la taratura. L’utilizzo della funzione richiede la connessione al PC di un microfono USB. bitDrive è compatibile con tutti i microfoni USB fino a 24bit di risoluzione.
Nota: prima di eseguire l’RTA acustica, è essenziale selezionare il microfono per la misura nelle impostazioni audio (vedi sez. 2.2 IMPOSTAZIONI INIZIALI).
l’RTA Acustica si abilita premendo sul pulsante a forma di microfono nella barra dei comandi come mostrato sotto.
Lo strumento mostra la misura real-time sullo sfondo del Grafico, permettendo così di osservare come cambia la risposta Sonora del Sistema mentre si utilizzano gli strumenti per la taratura. L’ampiezza della misura è mostrata sull’asse vertical di sinistra, nella parte destra del grafico.
Cliccando sulla freccia a destra del grafico è possibile aprire le impostazioni della scala in cui mostrare la misura.
Nota: quando l’RTA è attiva, alcune funzioni come l’icona delle impostazioni audio e la casella INGRESSI non sono accessibili. Spegnere la misura RTA per avere accesso a quelle impostazioni.
Nota: Utilizzare un microfono USB di buona qualità, o un microfono XLR di buona qualità connesso a un ingresso preamplificato USB. NON utilizzare il microfono interno del PC, poichè potrebbe portare a risultati inesatti.
OPZIONE PER RTA ACOUSTICA
premere sulla freccia a destra per aprire il pannello comandi dell'RTA.
- Visualizzazione barre/linee
- Limiti scala grafico
-
Carica curva target da file
-
Importa RTA: permette di importare una precedente acquisizione acustica salvata nel PC
-
Istantanea grafico: permette di salvare l'acquisizione acustica come immagine png o jpg nel PC
-
Cattura RTA: permette di catturare fino a 10 diverse acquisizioni del microfono sullo stesso grafico. Per ogni acquisizione è inoltre possibile cambiare colore, importare o esportare acquisizioni nel proprio PC, cambiare nome (vedi immagine sotto)
5.9 MONITOR AUDIO
Questo strumento permette l’analisi elettrica real-time di qualsiasi segnale di ingresso e uscita. Cliccando sul pulsante della barra dei comandi e selezionando RTA dal menu a tendina si apre la finestra dedicata al centro della schermata.
Nota: l’Audio Monitor mostra il contenuto in frequenza degli Ingressi e delle Uscite nella finestra principale del software, in modo simile all’RTA elettrica nell’Equalizzatore degli ingressi. Tuttavia, l’Equalizzatore degli Ingressi non è disponibile mentre si utilizza l’Audio Monitor.
La finestra è composta come segue:
Sonde
l’operatore può usare una o due sonde virtuali di misura. Si possono selezionare anche canali multipli da visualizzare, e in quel caso il monitor mostrerà la loro somma elettrica.
Selezione canali
mostra la lista di canali (abilitati) in ingresso e uscita da poter mostrare.
Nota: nel caso di selezione multipla, la sonda mostra la somma elettrica di tutti i canali selezionati.
Impostazioni di misura
- divisione a bande (valori disponibili 1/3, 1/6, 1/12);
- Media di acquisizione (molto breve, breve, normale, lungo);
Impostazioni scala
limite massimo e minimo del grafico.
ESEMPIO 1: una sonda, un canale
ESEMPIO 2: una sonda, somma di canali
ESEMPIO 3: due sonde, un canale per sonda
ESEMPIO 4: due sonde, somme di canali
5.10 CONFIGURAZIONE MEMORIE
Il software bitDrive mette a disposizione 6 memorie nelle quali è possibile salvare setup audio differenti, selezionabili da software o tramite controller DRC AC/DRC MP CAN.
Nota: Ogni memoria usa la stessa configurazione del Mixer. Se I settaggi del mixer vengono modificati, questi vengono applicati a tutte le memorie.
Il pannello di controllo delle memorie mostra i seguenti comandi:
1. Impostazioni memorie
é possibile rinominare e abilitare/disabilitare ogni memoria, ad eccezione della memoria 1 che è sempre abilitata di default.
Ogni memoria può essere rietichettata con un nome a propria scelta.
IMPORTANTE: se delle memorie vengono lasciate attive anche se non sono configurate, e l’utente accidentalmente le seleziona, ciò potrebbe danneggiare gli speaker a causa di crossover non impostati per quella memoria!
Le due migliori pratiche sono:
- Disabilitare ogni memoria non utilizzata e non configurata.
oppure
- Copiare la memoria #1 e incollarla su ogni altra memoria successiva, in modo da essere sicuri di avere i filtri impostati per ognuna di esse.
2. Copia
permette di copiare le impostazioni della memoria selezionata e incollarle su altre memorie a scelta.
Nota: la copia è una semplice istantanea di quel momento, e non prosegue nel caso di ulteriori aggiustamenti.
3. Help
apre la guida rapida.
5.11 TUNING FINALE
Il Tuning Finale EQ differisce dall’Equalizzatore delle Uscite nei seguenti modi:
- Il Tuning Finale ha 5 bande
- Il Tuning Finale opera su tutti i canali di uscita simultaneamente. Questo permette di usarlo per una taratura finale del Sistema senza alterare la simmetria left/right che l’utente potrebbe aver già ottenuto usando l’Equalizzatore delle uscite.
- Il Tuning Finale può essere disabilitato dall’ascoltatore, o tramite DRC AC/DRC MP CAN o tramite uno dei Trigger opportunamente configurato.
Cliccando sul pulsante mostrato sopra il software aprirà la finestra del Tuning Finale.
Nome Final Tuning
consente di inserire il nome da assegnare al tuning finale.
Attiva/disattiva EQ bypass
consente di bypassare temporaneamente o meno i filtri dell’equalizzatore.
EQ Reset
ripristina ai valori predefiniti tutte le sezioni dell’equalizzatore.
Import da REW
Importa i filtri EQ per il canale selezionato dal software REW.
REW è un software avanzato per misure acustiche e calcolo automatico dei filtri di Equalizzazione. per maggiori informazioni consultare l'Help Center (REW - Room EQ Wizard Room Acoustics Software).
Seguire i seguenti passi:
1) misurare con REW e Aprire la sezione EQ cliccando l'apposito simbolo
2) Selezionare Audison/Hertz come Manufacturer e il tipo di EQ in base al dispositivo dove si vuole importare i filtri EQ calcolati da REW (per esempio, Audison AF M12.14 bit richiede15 bande di EQ per canale, mentre AF M1.7 bit ne richiede 31 bands)
Nota: se non trovi Audison/Hertz nel menù Manufactures, assicurati di installare la versione corretta di REW sul tuo PC.
3) Imposta Crossover type usato per la tue misure e il Target level, e il target type come Speaker driver
4) Imposta il Match Range, ossia il range di frequenze dove desideri allinearti alla Curva target, il Maximum Boost, Overall Max Boost e la desiderata Flatness Target.
5) Premi Match response to target e REW calcolerà i tuoi filtri di EQ.
6) Premi EQ Filters e una nuova finestra si aprirà con i filtri EQ calcolati.
7) Premere Save as se desideri salvare i filtri EQ calcolati in un file nel tuo PC
O premi Copy se desideri copiare i filtri EQ calcolati nella clipboard del tuo PC
8) Seleziona il canale di uscita desiderato in bitDrive e premi l'icona REW. Seleziona Importa da File per importare i filtri EQ se allo step 7) hai salvato il file nel PC, oppure seleziona Importa da clipboard se al punto 7) hai salvato nella clipboard del tuo PC
Help
per aprire la guida utente.
Il Final Tuning può essere facilmente attivato/disattivato in tre modi:
- da software: cliccando sull’icona blu per abilitare/disabilitare.
- da DRC AC: quando il controller mostra il colore dei LED programmato da software per il Tuning Finale (vedi sez. 6.7), fare doppio-click sul controller per abilitare/disabilitare.
- da DRC MP CAN
- da trigger: abilitando uno dei due trigger Control per questa azione (vedi sez. 7.5 TRIGGER).
6. ACCORDO - TARATURA AUTOMATICA DI EQ, RITARDI E LIVELLI DI USCITA
Accordo è un nuovissimo algoritmo di taratura creato dal reparto Ricerca e Sviluppo di Elettromedia. Utilizza un approccio rivoluzionario e innovativo per eseguire regolazioni automatiche di ritardi temporali, calibrazione dei livelli di uscita e impostazioni di equalizzazione dei canali.
6.1 REQUISITI HARDWARE
La preparazione per l'utilizzo di Accordo è la stessa di quando si mette a punto un sistema di misura acustica manuale.
- Avrai bisogno di un microfono di misura USB (per esempio Dayton Audio UMM-6 o simile)
- oppure in alternativa un microfono di misura XLR connesso tramite cavo XLR a una scheda audio con uscita USB (per esempio un Behringer ECM8000 e una scheda UM2 o comparabile).
Nota: raccomandiamo di avere con te due estensioni alimentate USB. Questo ti permetterà di posizionare il PC fuori dal veicolo durante l’esecuzione di Accordo.
- Il collegamento di una sorgente di 12V DC pulita alla batteria del veicolo la manterrà stabile durante il processo di Accordo e il processo di ascolto che segue. Il processo di Accordo in sé non richiede molto tempo e non esaurisce una batteria sana, ma spesso la batteria del veicolo è già parzialmente scarica a causa dell'installazione del sistema.
- Accordo genera le sue tracce test, pertanto non sono necessari download di tracce o CD.
6.2 VERIFICHE PRELIMINARI PRIMA DI ESEGUIRE ACCORDO
6.2.1 Confermare il segnale in Ingresso
Figura 2: All-Pass Filter viewed on the input RTA.
Potresti chiederti perché è necessario confermare il segnale se Accordo genera le proprie tracce test. Il motivo è che, non appena Accordo è finito, si ascolterà la musica dalla sorgente, quindi è importante verificare la bontà di quel segnale prima di eseguire Accordo.
Sia con le sorgenti aftermarket che con quelle OEM, dovremmo verificare che segnali Left e Right siano collegati correttamente e che i canali anteriore, posteriore e secondario siano assegnati correttamente.
Con le sorgenti OEM, dovremmo fare un ulteriore passo avanti e confermare l'allineamento di fase e tempo tra i segnali. Se rileviamo un filtro AllPass, dovremmo correggerlo prima di procedere.
Lo stesso vale per i ritardi temporali della sorgente, che dobbiamo correggere prima di eseguire Accordo.
Consultare il video tutorial per l’utilizzo dell’RTA elettrica in bitDrive per ulteriori consigli (Watch Episode 4 of the Youtube tutorials).
Figura 3: Delay viewed on the input RTA.
Se fase e tempo sono allineati, possiamo procedure allo step successivo.
6.2.2 Inserire i filtri Crossover
Figura 4: Crossover Points displayed in List Mode.
I punti di crossover di partenza vengono immessi automaticamente dalla Configurazione guidata.
Se la configurazione guidata non è stata eseguita, assicurarsi di aver inserito manualmente i punti di crossover prima di procedere.
I migliori risultati si ottengono utilizzando i punti di crossover ottimali per gli altoparlanti installati.
6.2.3 Controllo qualità sui canali di uscita
Figura 5: usare il pulsante Solo per debug.
Utilizzare il pulsante Solo, far suonare ciascun altoparlante uno alla volta e verificare che l'altoparlante corretto stia suonando nel veicolo.
Per maggiori dettagli, consultare il tutorial Video tutorial - Episodio 5.
6.2.4 Imposta il tuo microfono
Segui le istruzioni per il microfono che stai utilizzando. Si consiglia un'asta microfonica per ottenere i migliori risultati.
Figura 6: Microfono su uno stand.
Accordo può essere eseguito con un microfono in posizione orizzontale, angolata, o verticale, ma ricorda che le posizioni angolata e verticale richiedono un’asta per microfono.
Figura 7: microfono in posizione 0° orizzontale.
Figura 8: a microfono a 45° .
Figura 9: a microfono a 90°.
Nota: in molti casi la posizione verticale permette di avere i migliori risultati con Accordo.
Collegare il microfono (o l'interfaccia audio) al PC, direttamente o utilizzando un'estensione USB alimentata.
Figura 10: Connecting the USB Microphone.
Accordo eseguirà due sessioni di misura utilizzando il microfono. Mentre il PC può trovarsi all'interno dell'abitacolo del veicolo durante queste misurazioni, l'utente deve necessariamente trovarsi all'esterno del veicolo.
Ricorda: le estensioni consentono di posizionare sia l'utente che il PC all'esterno del veicolo!
Figura 11: Connettere una estensione USB.
Una volta collegato il microfono al PC, selezionarlo in "Impostazioni audio". È essenziale che tu lo faccia prima di iniziare il processo di Accordo.
Figura 12: impostare il guadagno del microfono nelle Impostazioni Audio di bitDrive.
6.2.5 bit Drive setup
Figura 14: selezionare la memoria desiderata per eseguire Accordo.
Nota: non è necessario disabilitare il Tuning Finale se fosse stato abilitato, Accordo bypasserà il Tuning Finale per l'intera routine di misure e calcoli. Al termine della routine, verrà ripristinato il Tuning Finale come da setup iniziale.
Ora sei pronto per eseguire Accordo!
6.3 ESEGUIRE ACCORDO
Click sull’icona dal Wizard e seleziona Accordo Wizard.
Figura 15: selezionare Accordo dal menu Wizard.
Figura 16: pagina iniziale di Accordo.
1. START
Leggi le istruzioni per assicurarti di essere pronto per eseguire Accordo. Dovresti aver già eseguito tutta la preparazione elencata mostrata in questa schermata e dovresti essere pronto per partire.
Premi Avvio.
2. IMPOSTAZIONI
Selezionare le operazioni che vuoi che Accordo esegua, e premi Avanti
Nota: come default, Accordo esegue le correzione automatiche di Livelli, Ritardi, EQ e Fase. Ognuna di queste può essere deselezionata a propria scelta.
Figura 17: impostazione operazioni di Accordo.
3. USCITE
Questa schermata ti mostrerà se alcuni canali sono disattivati o in Solo. Verificare che tutti i canali elencati siano definiti correttamente e premere Avanti.
Figura 18: Controllo canali di uscita.
4. CURVA TARGET
Selezionare una Curva Target predefinita (questa finestra si aprirà se hai selezionato Ritardi Temporali o EQ o entrambi), o puoi crearne una nuova e salvarla nel PC.
Figura 19: Curva Target.
selezioniamo come esempio l’HAC-U.
Figure 20: selezione curva target.
Puoi anche usare l’EQ parametrico 11 bande per modificare la tua curva e salvarla nel tuo PC per utilizzo futuro.
Figura 21: modifica della curva target da EQ parametrico.
5. CALIBRAZIONE DEI LIVELLI DI USCITA
In questa finestra si chiede di impostare:
- Ritardo temporale prima di avviare la calibrazione del microfono
- Livello del subwoofer desiderato nell’utilizzo di Accordo
Nota: lo stesso volume verrà applicato al termine di Accordo
Figura 22: impostazione countdown e volume sub desiderato.
Premere Avanti, e assicurarsi di uscire dal veicolo e chiudere gli sportelli in tempo prima di iniziare la calibrazione.
Figura 23: inizio countdown.
Note:
- se il LED è ancora rosso anche con volume a 0dB, premere CTRL e aumentare ulteriormente (il massimo impostabile è +6dB).
- consultare il capitolo 4. TROUBLESHOOTING se hai problemI con la calibrazione del microfono.
6. ACCORDO
In questa fase, ogni altoparlante del veicolo viene misurato singolarmente e Accordo elaborerà i dati. Questo passaggio richiederà meno di un minuto.
Figura 31: Misura in corso.
Note:
- Se si nota un forte rumore durante il processo di misurazione o se si aprono per errore le portiere o il bagagliaio, premere Indietro e ripetere la misura.
- se viene rilevato un errore di misurazione da parte di Accordo, premere Indietro e verificare il corretto collegamento degli altoparlanti.
Figura 32: Elaborazione in corso.
A questo punto le misure sono concluse e il processore sta calcolando i risultati.
Figura 33: Elaborazione completata.
7. FINE
Ora Accordo è completato. È una buona idea salvare il setup file sul tuo PC e finalizzare il setup nel dispositivo!
Figura 34: Schermata Accordo Finale.
Un tocco finale alla tonalità del sistema si può dare con il Tuning Finale.
Se invece si desidera eseguire una regolazione più fine dell’equalizzazione dei singoli canali di uscita, Accordo lascia diverse bande di EQ disponibili per l'uso.
6.4 RISOLUZIONE PROBLEMI
1. Impostazioni del Microfono in un PC con Windows Os
- Alcuni microfoni USB devono essere correttamente impostati nei settaggi in Windows.
- Se Accordo legge “SIGNAL HIGH” in questa fase con lo slider al minimo valore, puoi andare nelle impostazioni Windows e abbassare il livello del microfono come mostrato sotto.
Figura 35: Segnale alto con il cursore al livello minimo.
Figura 36: Livello microfono basso nelle impostazioni di Windows.
Se Accordo legge “SIGNAL LOW” in questa fase con lo slider al Massimo livello, puoi andare nelle impostazioni di Windows e aumentare il livello del microfono come mostrato sotto.
Figura 37: Segnale basso con il cursore al livello massimo
Figura 38: Livello microfono alto nelle impostazioni di Windows.
2. Compatibilità con Maestro AR
Accordo non è compatibile con Maestro AR.
3. Uso del microfono del bit Tune con Accordo
Il microfono bit Tune HSM può essere usato con Accordo seguendo i passi seguenti:
1. bit_Tune_SW-3.1.1.0 deve essere installato nel tuo PC
2. I microfoni HSM o LPM devono essere connessi al bit Tune e posizionati nella posizione di ascolto come mostrato sotto.
3. Caricare i relativi file di calibrazione (disponibili con bit_Tune_SW-3.1.1.0 come da immagine sotto) come File calibrazione microfono nelle impostazioni Audio di bit Drive.
4. I driver WASAPI devono essere selezionati come Ingresso nelle impostazioni Audio di bit Drive.
5. Il software bit Tune SW deve essere aperto e con RTA Acustica attiva durante, sia durante l’esecuzione dell’RTA acustica manuale sia durante l’esecuzione di ACCORDO in bit Drive.
Nota: con microfono HSM, solo il microfono frontale (#3) è disponibile per RTA acustica e ACCORDO.
4. Cosa succede se Tuning Finale o Bass Boost o Superbass erano abilitate prima di eseguire Accordo?
Le misure di Accordo bypassano automaticamente ogni impostazione di Tuning Finale, o Bass Boost o Superbass (queste due sono disponibili con AF M1.7 bit).
Al termine di Accordo, bitDrive agirà come segue:
- Tuning Finale verrà ripristinato come era prima di eseguire Accordo
- Bass Boost e/o Superbass rimarranno disabilitate. Se desideri riabilitarle, procedi manualmente.
5. Accordo non ha equalizzato il canale Subwoofer
Questo è previsto nell'elaborazione dell'Accordo, poiché le lunghezze d'onda coinvolte sono molto lunghe (rendendo problematica la misurazione) e il miglioramento sonoro derivante dall'equalizzazione del subwoofer è molto piccolo. Molti approcci di taratura manuale lasciano anche il subwoofer non equalizzato. Come per tutti gli altri canali di uscita, gli equalizzatori di uscita del canale subwoofer possono essere utilizzati per la taratura di fino, se lo si desidera.
6. Impostazioni Windows Audio
Il software Bit Drive di Audison funziona su PC Windows e può utilizzare microfoni collegati a tali PC Windows. In alcuni casi, è necessario modificare le impostazioni predefinite su un determinato PC Windows.
Impostazioni Windows e Pannello di Controllo
Impostazioni di Windows è una versione semplificata del Pannello di controllo di Windows, ma per le impostazioni audio avanzate, accedi a Pannello di controllo -> Suono e controlla le proprietà per i singoli dispositivi di Ingresso. (In Impostazioni, digita "Pannello di controllo" nella barra di ricerca).
Dispositivi di ingresso Audio
Un microfono USB ha una scheda audio USB incorporata. I microfoni XLR richiedono una scheda audio USB esterna. In ogni caso, quella scheda audio appare in Windows come "Dispositivo di ingresso" ogni volta che è collegata a una porta USB.
Un altro dispositivo di input è Audison Link. Questa opzione viene visualizzata in Windows solo quando il software bit Drive è collegato a un processore Audison tramite cavo USB (non è presente quando il software bit Drive viene utilizzato in modalità offline).
Windows può abilitare e disabilitare i singoli dispositivi di ingresso. Assicurati che il microfono/scheda audio che stai utilizzando sia abilitato. Assicurarsi inoltre che Audison Link sia sempre abilitato come dispositivo di input (disabilitando Audison Link si disabilita l'Input RTA e si disabilita anche l'Accordo Wizard).
Livello dei dispositivi di ingresso audio
Se il livello del dispositivo di ingresso audio in Windows è impostato su un valore troppo basso, ciò fa sì che l'RTA acustica legga un valore basso e Accordo potrebbe non essere in grado di rilevare correttamente il segnale. Ciò può impedire all'utente di ottenere una luce verde nella fase iniziale di calibrazione: verrebbe visualizzata una luce rossa, con una notifica di testo che indica che è stato rilevato un segnale insufficiente.
Se il livello del dispositivo di input è troppo alto, Accordo potrebbe mostrare una luce verde all'inizio della fase di calibrazione (mentre il controllo del livello è ancora impostato su -24dB), oppure potrebbe essere visualizzata una luce rossa con una notifica di testo che indica che il livello è troppo alto. Potrebbe essere necessario provare alcune volte per trovare l'impostazione corretta per il PC e il microfono.
Nota: nello screenshot sotto, il livello del microfono DEVE essere alzato. Inoltre, le icone MUTE a destra non devono mostrare una barra rossa (che indica che il microfono è disattivato).
AGC e Enhanced Audio
Infine, Windows a volte offre "AGC" o "Funzioni audio avanzate" per i dispositivi di input. Questi possono essere visualizzati nel Pannello di controllo, in Proprietà, Personalizzate o Proprietà, Avanzate. Ogni volta che vengono offerte funzioni AGC o Enhanced Audio, assicurarsi che siano disabilitate sia per il microfono/scheda audio che si sta utilizzando che per Audison Link.
7. CONFIGURARE LE FUNZIONALITA’ OPZIONALI
7.1 VOLUME MASTER
Il Volume Master è visibile nell’angolo in basso a sinistra della schermata principale e può essere usato nei seguenti modi:
- può essere controllato da un DRC AC o DRC MP CAN
- può essere controllato da un modulo opzionale Maestro AR.
- Può essere controllato da un Audison B-CON in modalità Absolute Volume mode (leggere la documentazione del B-CON per maggiori informazioni).
Se nessuno di questi dispositivi è connesso all’amplificatore, questo volume è impostato di default a 0 dB.
Nota: se un utente esperto ha bisogno di più guadagno, il volume master può essere portato sopra 0 dB, fino a +6 dB. Per fare questo, si deve selezionare lo slider del Volume Master e mantenere premuto il tasto CTRL mentre si sposta lo slider sopra 0dB fino al livello desiderato.
7.2 ZONE DI ASCOLTO
Le zone di ascolto permettono di dividere i canali di uscita in gruppi, ognuno con i propri controlli di livello. Questo approccio si utilizza quando gli altoparlanti sono spazialmente distanti tra loro, tanto da considerarli in ambienti diversi. Ogni zona può contenere uno più canali di uscita, associabili come mostrato in sezione 5.3.
Nella schermata sono presenti due pannelli di controllo delle zone.
Pannello di gestione Zone
Selezione Zona
cliccare sulla zona desiderata per abilitarla
Impostazioni zone
consente di rinominare le zone.
Help
apre la guida rapida della sezione.
Pannello di gestione Livelli Zone
Mute: silenzia tutti i canali della zona selezionata;
Solo: silenzia tutti i canali eccetto quelli della zona selezionata;
Livello zone: consente di cambiare il livello della zona selezionata muovendo lo slider.
7.3 APPUNTI
Il pannello Appunti consente di acquisire un’istantanea del setup corrente e salvarla sulla memoria del software senza dover ricorrere al salvataggio su PC.
Il salvataggio delle istantanee può avvenire in due modalità:
- Manuale: l’operatore preme il tasto Cattura.
- Automatica: si imposta la modalità Cattura automatica dal pannello Impostazioni (vedi sez.2.2) per il salvataggio automatico del setup con cadenza di refresh fissa a 2 minuti.
Cattura
acquisisce un’istantanea del setup corrente.
Selezione istantanea
mostra l’orario di salvataggio dell’istantanea. Cliccandoci permette di ricaricare il setup di quella istantanea.
Elimina istantanea
elimina definitivamente l’istantanea.
Nota: Ogni istantanea sovrascriverà quella precedente. Se l’operatore vuole salvare un’istanntanea nel PC:
- Selezionare l’istantanea desiderata per ricaricarla
- Salvare nel PC dal commando Salva Coome nella barra dei comandi.
Help
apre la guida rapida della sezione.
7.4 BARRA DI STATO
La barra di stato si trova nella parte destra inferiore della schermata e fornisce alcune informazioni utili per l’utente.
Avvisi
- Avviso: indica la presenza di potenziali problemi di configurazione. Questo tipo di avviso si verifica ad esempio quando nel mixer uno o più ingressi non vengono utilizzati, oppure un canale di uscita non riceve alcun contributo di segnale dagli ingressi.
- Info: fornisce informazioni utili. Questi tipi di messaggio possono comparire ad esempio quando nel mixer un canale di uscita riceve un contributo totale superiore al 100%, oppure i ritardi dei canali di uscita non corrispondono alla posizione degli altoparlanti.
- OK: non vengono rilevati potenziali problemi di configurazione.
Il numero vicino ad ogni simbolo mostra il numero di avvisi. Cliccare sulla barra per aprire la lista con tutti gli avvisi.
Note:
- I messaggi nella barra di stato agiscono come avvisi di possibili errori dell’utente. Tuttavia, non è strattamente necessario correggerli tutti per salvare il setup o finalizzare il prodotto.
- le notifiche nella barra di stato agisce come una notifica per l’utente per evitare possibili errori nel setup. Tuttavia, le notifiche non impediscono alcuna operazione del bit Drive, e non è richiesto di correggere tutti gli avvisi mostrati per poter salvare il file di Configurazione o finalizzare il dispositivo.
Temperatura
mostra la temperatura dell’amplificatore sia in scala Celsius che Fahrenheit.
Tensione Batteria
mostra il livello di tensione dell’alimentazione.
7.5 TRIGGER
Cliccando sull’icona icona nella barra degli strumenti si apre il pannello per la configurazione dei trigger hardware, attivabili tramite i terminali Control 1/Control 2 della porta CTRL. Queste funzioni speciali si attivano quando il terminale riceve un segnale a +12V.
Per ogni terminale è possibile definire:
- Abilita/Disabilita terminale
- Azione: tipo di operazione selezionabile tra cambio sorgente, cambio memoria, cambio volume, abilita/disabilita Tuning Finale;
- Parametro: imposta il parametro da settare in base al tipo di Azione selezionata, come da tabella seguente.
Azione |
Parametro |
Cambio Sorgente |
Master/Ottico |
Cambio Memoria |
No change/ Mem1/Mem2/Mem3/Mem4/Mem5/Mem6 |
Cambio volume |
No change / -60÷6 dB |
Abilita/Disabilita Tuning Finale |
Abilitato/ Disabilitato |
- Tempo di rilascio: tempo dalla ricezione del trigger all’attivazione dell’azione programmata.
Nota: Se un B-CON è connesso alla porta ADC port, i comandi interni del B-CON all'amplificatore inibiscono le operazioni impostate per i trigger, rendendoli di fatto inattivi.
7.6 FUNZIONALITÀ
Cliccando sull’icona icona nella barra degli strumenti si apre il pannello per impostare le funzionalità.
7.6.1 Ritardo di accensione/spegnimento
permette di cambiare il tempo di accensione/spegnimento del dispositivo
Nota: Questo permette all’installatore di evitare ogni possibile artefatto sonoro dovuto a diversi tempi di accensione dei vari dispositive nel Sistema audio.
7.6.2 Dati volatili predefiniti
imposta i parametri di partenza dei volumi e altre funzioni attive del DSP alla riaccensione del prodotto dopo che ne è stata scollegata l’alimentazione.
Nota: selezionando l'opzione "Abilita all'accensione" questi parametri verranno applicati ad ogni accensione del prodotto
ATTENZIONE: se i dati volatili sono configurati non correttamente, il sistema audio potrebbe smettere di funzionare dopo una perdita temporanea di alimentazione. Questo potrebbe causare la perdita di alcune funzioni di sicurezza del veicolo.
7.6.3 DRC AC
programma le funzioni del DRC AC. Per maggiori informazioni leggere il seguente capitolo.
Consultare la sezione 7.7 DRC AC
7.6.4 Auto Chimes:
La funzione Auto Chimes permette la corretta riproduzione dei segnali di servizio della vettura (retromarcia, sensori di parcheggio, suoni di portiera ecc…) anche quando si sta ascoltando musica tramite Sorgente Ottica.
Quando viene attivata, Auto Chimes monitora costantemente il segnale presso tutti i canali di Ingresso analogici (se abilitati in bit Drive).
Se si sta riproducendo musica tramite Sorgente Ottica, e Auto Chimes rileva segnale audio presso almeno uno dei canali di Ingresso analogici abilitati, Auto Chimes forza automaticamente lo switch a Sorgente Master e la mantiene attiva finchè il segnale audio è presente (ossia finchè il segnale di servizio non è terminato).
Quando il segnale audio non è più presente (ossia segnale di servizio terminato), Auto Chimes forza automaticamente lo switch alla precedente Sorgente Ottica in uso.
Il pannello di configurazione Auto Chimes è accessibile dalla finestra Funzionalità e include i seguenti parametri:
Abilitato
Abilita/disabilita la funzione
Memoria selezionata
Permette di impostare una memoria alla quale Auto Chimes commuta quando la funzione si attiva
Tempo di rilascio
Ritardo temporale dopo il quale Auto Chimes ricommuta a Sorgente Ottica a seguito della fine del segnale di servizio.
Soglia
Soglia minima di livello sui canali di Ingresso analogici oltre la quale Auto Chimes si attiva per commutare a Sorgente Master
Abilita cambio di volume
Quando Auto Chimes si attiva, il Volume Master del prodotto passa momentaneamente a questo valore. Al termine del segnale di servizio, il Volume Master ritornerà al precedente livello di ascolto musicale.
COMPATIBILITA’ CON B-CON
Auto Chimes può essere utilizzata anche quando si utilizza un B-CON (indipendentemente dal fatto che sia connesso o meno tramite porta ADC). In quel caso, Auto Chimes ha sempre la priorità.
COMPATIBILITA’ CON AUTO INPUT SWITCH
Auto Chimes può essere utilizzata anche quando la funzione Auto Input Switch è abilitata. In quel caso, Auto Chimes ha sempre la priorità.
7.6.5 Auto Input switch
La funzione Auto Input switch gestisce lo switch automatico da Sorgente Master a Sorgente Ottica e viceversa quando si sta riproducendo musica tramite un player esterno connesso ad uno degli Ingressi Digitali.
Quando viene attivata, Auto Input switch monitora costantemente il segnale presso l’Ingresso digitale scelto (se abilitato in bit Drive).
Se si sta riproducendo musica tramite Sorgente Master e Auto Input switch rileva segnale audio presso l’Ingresso Digitale, Auto Input switch forza automaticamente lo switch a Sorgente Ottica e la mantiene attiva finché il segnale audio è presente.
Quando il segnale audio non è più presente sull’Ingresso digitale scelto, Auto Input switch forza automaticamente lo switch alla Sorgente Master.
Il pannello di configurazione Auto-Input switch è accessibile dalla finestra Funzionalità e include i seguenti parametri:
Abilitato
Abilita/disabilita la funzione
Memoria selezionata
Permette di impostare una memoria alla quale Auto Input switch commuta quando la funzione si attiva.
Sorgente selezionata
Selezione della sorgente Ottica dove attivare la funzione di Auto Input switch
Tempo di attacco
Ritardo temporale dopo il quale Auto Input switch si attiva e commuta a Sorgente selezionata Ottica a seguito del rilevamento di segnale su Ingresso Digitale (start della riproduzione da player digitale).
Tempo di rilascio
Ritardo temporale dopo il quale Auto Input switch ricommuta a Sorgente Master a seguito del mancato rilevamento di segnale su Sorgente selezionata (stop della riproduzione da player digitale).
Soglia
Soglia minima di livello sui canali di Ingresso digitale oltre la quale Auto Input switch si attiva per commutare a Sorgente selezionata.
Abilita cambio di volume
Quando si attiva l’auto input switch, il volume ottico del prodotto passa momentaneamente a questo valore. Quando la funzione si disattiva, il Master Volume tornerà al livello di ascolto precedente.
Abilita cambio di volume
Quando Auto Input Switch si attiva, il Volume Master del prodotto passa momentaneamente a questo valore. Al momento del ritorno a ingresso Master, il Volume Master ritornerà al precedente livello di ascolto musicale.
COMPATIBILITA’ CON B-CON
- B-CON connesso tramite porta ADC: è possibile utilizzare Auto Input Switch per Memoria selezionata e Volume dispositivo. Tutti gli altri parametri sono ignorati e gestiti direttamente dal B-CON, pertanto non è necessario programmarli.
- B-CON connesso tramite cavi MASTER EN e AUX SEL: auto Input Switch può essere utilizzata e ha sempre la priorità rispetto ad eventuali trigger impostati per lo switch di sorgente tramite cavi MASTER EN e AUX SEL.
COMPATIBILITA’ CON AUTO CHIMES
Auto Input Switch può essere utilizzata anche quando la funzione Auto Input Chimes è abilitata. In quel caso, Auto Chimes ha sempre la priorità.
7.6.6 Upmixer
Un Upmixer offre un suono multicanale partendo da due canali di ingresso stereo. Questa funzione aiuta a superare molte limitazioni dell'ambiente automotive, offrendo presentazioni stereo simmetriche per più punti di ascolto e aumenta le dimensioni percepite dell'abitacolo.
L'Upmixer integrato in bitDrive è molto flessibile e può essere configurato per abilitare una grande varietà di sistemi. Le uscite dei canali anteriori sinistro e destro e canale centrale dell'Upmixer gestiscono l’immagine stereo del suono. I canali surround posteriori aumentano invece le dimensioni apparenti dell'abitacolo, migliorando l'atmosfera sonora.
7.6.6.1 Come è strutturato l’Upmixer in bit Drive
Il blocco Upmixer viene configurato interamente all’interno del Mixer di bitDrive.
- Ingressi dell’Upmixer: ogni ingresso dell'Upmixer (blocco in alto a destra) può ricevere un contributo in percentuale da ognuno dei segnali di Ingresso del processore.
- Uscite dell’Upmixer: ogni uscita dell'Upmixer (blocco in basso a sinistra)processa i segnali ricevuti dagli Ingressi dell'Upmixer e genera in uscita 5 segnali. Ognuno di questi può essere destinato ai canali di Uscita con il contributo in percentuale desiderato.
IMPORTANTE: se si utilizza la Configurazione Wizard, l’assegnazione dei contributi ai punti A e B può essere gestita in modo automatico. bitDrive assegnerà automaticamente i contributi nel Mixer in base alla configurazione Ingressi, all’impostazione scelta “Derivare Center da” e alla configurazione Uscite.
Possibili configurazioni di sistema con Upmixer:
- Front Stereo, Centrale, Sub (3.1).
- Front Stereo, Rear Surround, and Sub (4.1).
- Front Stereo, Center-channel, Rear Stereo, and Sub (3.2.1).
- Stereo, Center, Rear Surround, and Sub (5.1).
- Stereo Front, Stereo Rear, Rear Surround, and Sub (6.1).
- Stereo Front, Stereo Rear, Center, Rear Surround, and Sub (7.1).
Le configurazioni seguenti includono tutte un Subwoofer, ma l'Upmixer non fornisce un canale subwoofer dedicato ".1", che è ancora definito nel Mixer. Se lo si desidera, l'Upmixer può essere utilizzato anche senza subwoofer.
I canali elaborati da Upmixer possono essere indirizzati a qualsiasi canale di uscita desiderato. Una volta elaborati, possono essere suddivisi in canali specifici per speaker a banda limitata utilizzando filtri crossover. Ad esempio, il Front Stereo può essere full-range, attivo a 2 vie o attivo a 3 vie. Il Centrale può essere full range o attivo a 2 vie. Anche il Rear Surround potrebbe essere configurato in questo modo, anche se questo sarebbe raro nell'applicazione pratica.
Con i sistemi stereo tradizionali, un sistema attivo con tweeter può essere molto prezioso. Con i sistemi Upmixed, il fattore più è importante è un canale centrale con una potenza sufficiente. I fronti attivi anteriori sinistra e destra non sono importanti quanto una disposizione centrale attiva. È sempre meglio fare un collegamento a ponte di due canali sullo speaker centrale, piuttosto che avere un canale stereo inutilizzato.
Nota: alcuni sistemi OEM premium concedono in licenza sofisticati algoritmi di upmixer. Se il veicolo con cui si sta lavorando è dotato di un sistema OEM upmixed avanzato, spesso è più semplice conservarlo, piuttosto che cercare di riportare quel segnale in stereo in modo da poter utilizzare l'Upmixer interno di bitDrive. Molti sistemi upmixed OEM utilizzano un'elaborazione che non può essere riassemblata correttamente in stereo a due canali full-range.
IMPORTANTE: I sistemi OEM spesso hanno suoni di servizio aggiunti a vari canali. Non eliminare alcun contenuto audio di infotainment o di sicurezza! Spesso, i canali centrali OEM contengono l'audio telematico per le chiamate di emergenza e gli altoparlanti posteriori contengono spesso l'audio del sensore di parcheggio posteriore. Assicurarsi che questi sistemi funzionino correttamente!
L'Upmixer di bitDrive può essere utilizzato con la sorgente analogica master, la sorgente digitale ottica o entrambe.
Note:
- in bitDrive esiste una configurazione del mixer per l'ingresso master, che è attiva ogni volta che viene selezionato l'ingresso master. C'è un'altra configurazione del mixer per l'ingresso ottico, ed è attivo quando è selezionata la sorgente ottica. Ciò significa che un sistema upmixed OEM può essere tarato tramite sorgente master, senza utilizzare l'Upmixer interno, mentre una sorgente ottica può essere tarata attraverso l'Upmixer interno di bitDrive se lo si desidera (ad esempio se si ha un B-CON o un player digitale esterno).
- Se l'utente desidera una memoria con Upmixing e un’altra memoria con una tradizionale taratura one-seat, abbassare i canali di uscita centrali a -40 dB per quest’ultima memoria.
- I canali surround posteriori possono essere efficaci indipendentemente dal fatto che venga utilizzato o meno uno speaker centrale. I sistemi 4.1 e 6.1 che utilizzano i canali surround posteriori per l'ambiente possono fornire ottime prestazioni per una taratura one-seat senza uno speaker centrale.
7.6.6.2 Configurare manualmente l’Upmixer
L'Upmixer fornisce i migliori risultati con 2 segnali in ingresso piatti, full-range, allineati in tempo e fase. Quando si utilizzano segnali OEM, i canali devono essere prima sommati elettricamente in full-range e corretti in modo da ottenere una risposta in frequenza piatta e allineata in fase e tempo.
Nota: con alcuni veicoli moderni, ciò potrebbe richiedere una correzione manuale di fase e tempo. Verificare sempre la linearità di fase e tempo prima di iniziare la messa a punto.
Le uscite Front e Centrale dell’Upmixer sono full-range.
1. Se si usa un sistema OEM, assicurarsi che i tuoi canali Front sono corretti e piatti, full-range, e allineati in tempo e fase.
2. Usare il Mixer per rimandare questi canali Front nell’Upmixer.
3. Usare i canali di uscita dell’Upmixer per inviare segnale ai canali di Uscita desiderati.
- Front Left e Right
- Center
- Rear Surround
I canali subwoofer possono essere derivati direttamente da ogni canale di Ingresso, o dalle uscite dell’Upmixer, a propria scelta.
IMPORTANTE: I sistemi di infotainment OEM utilizzano spesso canali audio specifici del sistema OEM per i suoni non di intrattenimento. Gli esempi includono gli altoparlanti centrali che riproducono l'audio telematico delle chiamate in vivavoce di emergenza e gli altoparlanti posteriori che riproducono le notifiche di avviso di collisione. NON disabilitare MAI alcun sistema di sicurezza OEM, e conservare sempre tutto l'audio di emergenza e tutte le notifiche di sicurezza.
► 3.1 Front Left / Front Center / Front Right / Sub
- Aprire il Mixer e inviare gli ingressi Front Left e Front Right inputs all’Upmixer, come mostrato.
- Utilizzare le uscite Front Left e Right dell'Upmixer per fornire il segnale per i canali Front left, Front right e Subwoofer.
- Usare l’uscita canale Centrale dell’Upmixer per fornire segnale al’uscita Canale centrale.
► 3.2.1 Front Left / Front Center / Front Right / Left + Right Stereo Rear / Sub
- Aprire il Mixer e inviare gli ingressi Front Left e Front Right inputs all’Upmixer, come mostrato.
- Usare le uscite Front Left e Front Right outputs dell’Upmixer per fornire segnale alle uscite Front Left, Front Right, e Subwoofer(s).
- Usare I segnali di ingresso Rear Left e Right per fornire segnale alle uscite Rear Left e Rear Right. Non è necessario usare l’Upmixer.
- Usare l’uscita Center dell’Upmixer per fornire segnale al canale Centrale(i).
► 4.1 Front Left / Front Right / Left + Right Rear Ambiance / Sub
- Inviare gli Ingressi Front Left e Front Right all’Upmixer, come mostrato.
- Usare le uscite Front Left e Front Right dell’Upmixer per inviare segnale alle uscite Front Left, Front Right, e Subwoofer(s).
- Usare le uscite Left Surround e Right Surround dell’Upmixer per inviare segnale agli speaker Rear Left e Rear Right.
► 5.1 Front Left / Front Center / Front Right / Left + Right Rear Ambiance / Sub
- Inviare gli Ingressi Front Left e Front Right all’Upmixer, come mostrato.
- Usare le uscite Front Left e Front Right dell’Upmixer per inviare segnale alle uscite Front Left, Front Right, e Subwoofer(s).
- Usare l’uscita Center dell’Upmixer per inviare segnale all’Uscita Centrale(i).
- Usare le uscite Left Surround e Right Surround dell’Upmixer per inviare segnale agli speaker Rear Left e Rear Right.
► 6.1 Front Left / Front Right / Left + Right Stereo Rear / Left and Right Rear Ambiance / Sub
- Inviare gli Ingressi Front Left e Front Right all’Upmixer, come mostrato.
- Usare gli ingressi Rear Left e Right per inviare segnale alle uscite Rear Left e Rear Right. Non è necessario passare dall’Upmixer.
- Usare le uscite Front Left e Front Right dell’Upmixer per inviare segnale alle uscite Front Left, Front Right, e Subwoofer(s).
- Usare le uscite Left Surround e Right Surround dell’Upmixer per inviare segnale agli speaker Rear Left e Rear Right.
► 7.1 Front Left / Front Center / Front Right / Left + Right Rear / Left and Right Rear Ambiance / Sub
- Inviare gli Ingressi Front Left e Front Right all’Upmixer, come mostrato.
- Usare le uscite Front Left e Front Right dell’Upmixer per inviare segnale alle uscite Front Left, Front Right, e Subwoofer(s).
- Usare gli ingressi Rear Left e Right inputs per fornire segnale alle uscite Rear Left e Rear Right. Non è necessario passare dall’Upmixer.
- Usare l’uscita Center dell’Upmixer per fornire segnale all’uscita Centrale(i). usare le uscite dell’Upmixer Left Surround e Right Surround dell’Upmixer per fornire segnale alle uscite Rear Left Surround e Rear Right Surround.
IMPORTANTE: se i canali Rear OEM contengono suoni non di intrattenimento, o se è necessario mantenere la funzionalità del fader OEM, esiste un altro approccio che può essere utilizzato per gli speaker surround posteriori.
Impostare ciascuno speaker Rear surround in modo che derivi il 66% del segnale dall'ingresso Rear corrispondente. Ad esempio, impostare lo speaker Rear Surround Left in modo che riceva il 66% dell'ingresso Rear left.
Poi impostare lo stesso canale per ricevere 34% dal canale opposto. Per esempio, impostare lo speaker Rear Surround Left per ricevere 34% dall’ingresso Rear Right.
Poi usare lo switch virtuale di inversione polarità sul segnale opposto. Impostare il canale Rear Surround opposto allo stesso modo (66% signale dallo stesso lato, 34% invertito di fase dal lato opposto).
Poi impostare il ritardo per questi Rear surround ad un valore tra 8 e 12ms. Impostare il loro volume alto abbastanza per aiutare ad avere una scena sonora più profonda e ampia, ma non troppo da far suonare i Rear in modo innaturale.
IMPORTANTE: in alcuni casi il canale centrale OEM contiene suoni non di intrattenimento.
In questi casi, dividere l'ingresso centrale in entrambi gli ingressi Left e Right dell'Upmixer, quindi utilizzare l'uscita centrale dell'Upmixer per fornire il segnale ai canali di uscita centrale. Allineare questo ingresso con gli ingressi sinistro e destro in tempo e fase. Se il segnale di ingresso centrale ha una frequenza passa-alto più alta rispetto ai segnali di ingresso Left e Right, di solito sarà sfasato con i canali di ingresso sinistro e destro. Un filtro AllPass di primo ordine può essere utilizzato nella banda di arresto dell'ingresso centrale per rimetterlo in fase con i lati sinistro e destro prima che vengano sommati.
7.6.6.3 Tarare systemi con Upmixer OEM
Il processo di taratura di un sistema Upmixed OE è molto diverso dalla taratura di un sistema a 2 canali per il posto conducente, ma non è necessariamente così difficile da eseguire.
Con un sistema a 2 canali per il posto conducente, l'immagine centrale non si trova lateralmente al centro, a meno che non si abbinino la risposta in frequenza sinistra e destra, il livello e i tempi di arrivo per la posizione di ascolto prevista.
Con un sistema upmixed OEM, il centro è al centro lateralmente perché abbiamo un altoparlante lì, al centro del cruscotto. Ora tutto ciò di cui dobbiamo preoccuparci è il livello del centrale (per ottenere la corretta immagine stereo ed evitare l'effetto "buco nero", dove il centro attira tutto), la risposta in frequenza dei vari altoparlanti e la risposta in frequenza dell'intero sistema.
L'altoparlante centrale è l'altoparlante più critico del sistema per la qualità di ascolto. Grandi risultati possono essere ottenuti con gli Upmixer senza alcun uso di ritardi temporali. Se si utilizza i ritardi temporali, si consiglia di utilizzare il ritardo simmetrico sinistra/destra per risolvere le cancellazioni della banda di transizione.
L'utilizzo del tradizionale ritardo asimmetrico basato sulla distanza dello speaker rovina la natura simmetrica di un sistema upmixed OEM. (Questa è una buona applicazione per i filtri allpass).
Nota: Quando si configura un sistema upmixed OEM, non inserire le distanze da qualsiasi posizione di ascolto in bit Drive! Molti utenti hanno successo con i sistemi upmixed OEM senza utilizzare i ritardi temporali.
Un approccio efficace è quello di tarare ogni canale anteriore per l'ascoltatore vicino. Dal momento che i sistemi upmixed OEM possono essere pensati come una ricreazione dell'esperienza di ascolto di un'esibizione da parte del pubblico in un posto leggermente decentrato, gli speaker anteriori vicini e quelli centrali sono più critici degli speaker anteriori lontani. Metti il microfono al posto di guida. Riproduci Pink Noise mono. Disattiva tutti gli altoparlanti tranne il lato del conducente Anteriore.
Tarare il lato del conducente sull’obiettivo, regolando il livello di uscita e l'equalizzazione in modo appropriato. Quando il lato del conducente corrisponde alla curva target, copiare l'equalizzazione del lato del conducente e le impostazioni del livello sul lato passeggero. (Questo è pratico poiché i veicoli sono generalmente simmetrici longitudinalmente. Non preoccuparti del volante!).
Gioca sia a sinistra che a destra. Cerca le cancellazioni di fase, specialmente nella regione 200-300 Hz. Per prevedere con maggiore precisione la frequenza di queste cancellazioni, misurare le distanze dagli speaker Front Left e Front Right dalla posizione di ascolto e sottrarle per trovare la differenza di lunghezza del percorso.
Utilizzare il documento tecnico "Tabella di annullamento della lunghezza del percorso" per trovare le cancellazioni causate da questa differenza di lunghezza del percorso. Testare i filtri all-pass di 2° ordine sulle cancellazioni peggiori e verificare che la risposta sia migliorata. (Questo metodo viene spesso utilizzato solo sulla prima cancellazione, nella regione dei 200-300 Hz, per migliorare i mediobassi). Ora riproduci l'altoparlante centrale.
Equalizza il centro sullo stesso obiettivo. Molti utenti possono aggiungere un calo di 6 dB a 2500 Hz al centro. Poiché molti speaker centrali sono più piccoli di quelli stereo anteriori e non possono utilizzare lo stesso punto di crossover passa-alto, potrebbe verificarsi una cancellazione di fase nel punto di crossover nella regione della banda di arresto del filtro crossover passa-alto centrale. Cercalo con l'altoparlante centrale e l'altoparlante lato guida in riproduzione
Un filtro AllPass del primo ordine può essere utilizzato sul canale di uscita centrale per invertire la polarità al di sotto di una frequenza specifica e risolvere questo problema di fase. Rimuovi il microfono e ascolta al posto di guida. Regolare il livello del centro e dei lati per assicurarsi che i suoni del centro sinistro siano direttamente davanti al sedile sinistro e i suoni del centro destro siano direttamente davanti al sedile destro.
Se questi suoni sono troppo vicini all'altoparlante centrale, significa che lo speaker centrale è troppo forte rispetto agli anteriori. Se questi suoni sono troppo lontani dallo speaker centrale, significa che il centro non è abbastanza forte rispetto ai fronti. Una volta che questo livello è corretto, riproduci anche gli speaker posteriori.
Regolare il livello per assicurarsi che questi speaker posteriori siano abbastanza potenti da aggiungere atmosfera, ma non abbastanza da danneggiare la presentazione stereo nella parte anteriore. Quando si ascoltano i bassi in primo piano, l'uso di un filtro AllPass del 2° ordine sopra una cancellazione front/sub per ripristinare l'allineamento di fase può essere molto efficace.
7.6.7 Gestione Dinamica Potenza
Questa funzione abilita la modulazione dinamica della potenza dell'amplificatore, per ridurre il consumo di corrente e evitare incrementi di temperatura dovuti a installazioni in spazi ristretti senza sufficiente ventilazione.
7.6.8 Superbass
La funzione Superbass è disponibile nel pannello Funzionalità , e permette di incrementare la risposta alle basse frequenze con piccoli subwoofer connessi al canale amplificato (CH1).
Attenzione: questa funzione è disponibile nella linea Forza solo per il modello AF M1.7 bit
Superbass può essere abilitata/disabilitata per ognuna delle sei memorie disponibili e non richiede alcuna programmazione per poter essere usata.
7.6.9 Bass Boost
La funzione Bass Boost permette di impostare un guadagno programmabile per un determinato range di frequenze, al fine di incrementare il livello del Subwoofer(s) connesso(i) al canale amplificato CH1.
7.6.9.1 Bass Boost fisso
Il Boost è applicato in modo fisso con frequenza, guadagno e Q impostati per la memoria desiderata
Bass Boost fisso presenta 3 parametri impostabili:
Guadagno: guadagno applicato nel range della frequenza scelta. Impostabile da 0 dB a +6 dB
Frequenza: frequenza centrale alla quale il Boost viene applicato. Impostabile da 20 Hz a 300 Hz
Q: da 0.05 a 16
7.6.9.2 Bass Boost dinamico
Il Bass Boost dinamico dei bassi fornisce un guadagno che varia in basse a livello del segnale di ingresso Sub, sensibilità del segnal di Ingresso Sub e impostazioni del Mixer: un livello di segnale di ingresso più basso riceve un aumento dei bassi maggiore rispetto a un livello di segnale di ingresso più alto, per compensare il diverso bilanciamento spettrale percepito.
La variazione dinamica del guadagno applicato dall'algoritmo dipenda dai valori di Soglia inferiore (qualsiasi segnale al di sotto della soglia non influenzerà il calcolo del guadagno) e Soglia superiore (qualsiasi segnale al di sopra del livello di soglia non influenzerà il calcolo del boost, riceve un boost fisso con il 30% del guadagno massimo).
Bass Boost dinamico presenta 5 parametri impostabili:
- Guadagno: guadagno applicato nel range della frequenza scelta. Impostabile da 0 dB a +6 dB
- Frequenza: frequenza centrale alla quale il Boost viene applicato. Impostabile da 20 Hz a 300 Hz
- Q: da 0.05 a 16
- Soglia inf: disponibile solo se Tipo è impostato come Dinamico. è la soglia di livello minima del segnale di Ingresso, dalla quale l'algoritmo inizierà ad applicare la variazione di guadagno
- Soglia sup: disponibile solo se Tipo è impostato come Dinamico. è la soglia massima di livello minima del segnale di Ingresso, dalla quale l'algoritmo inizierà ad applicare la variazione di guadagno
7.7 DRC AC
Il controller remoto DRC AC può essere usato per accendere/spegnere l’amplificatore o per eseguire una serie di funzioni programmabili da software.
Una volta collegato il DRC AC al processore, il software ne rileva la presenza e rende disponibile il pannello per configurarne le funzioni. Nel pannello Funzionalità (vedi sez. 6.6) si aprirà una terza finestra per le impostazioni del DRC AC come da immagine sotto.
- Modalità Risparmio: quando attiva, i LED del DRC AC si spengono dopo 5 secondi di inutilizzo. Rimane attivo con bassa luminosità solo un LED, per segnalare che il controller è comunque collegato e attivo.
- Impostazione luminosità dei LED.
-
Programmazione Funzioni: impostare fino a un massimo di 5 funzioni tra:
-
- Volume Master
- Cambio memoria
- Cambio sorgente
- Volume ZONE 1
- Volume ZONE 2
- Abilita/Disabilita Tuning Finale
- Volume gruppo Sub
-
ATTENZIONE: ad ogni cambiamento della configurazione delle funzioni è necessario cliccare sul tasto Finalizza per applicare le modifiche. Altrimenti, le impostazioni potrebbero andare perse e il sistema potrebbe non funzionare opportunamente.
Nota: quando un Audison B-CON è installato e il cavo ADC è collegato al processore, la funzione di Cambio Sorgente non può essere eseguita da DRC AC. In questo scenario il B-CON si occupa di gestire la commutazione dell'AF tra ingressi Ottico e Master a seconda che lo streaming sia attivo o inattivo.
7.8 CONTROLLO AUTOMATICO DEGLI AGGIORNAMENTI
Nel pannello delle Impostazioni è possibile abilitare il controllo automatico degli aggiornamenti all’avvio (vedi sez. 2.2 IMPOSTAZIONI INIZIALI).
Quando questa funzione è abilitata, al suo avvio bit Drive controlla la disponibilità di versioni più recenti del software, del firmware dell’amplificatore e del firmware del DRC AC sul portale online Audison.
IMPORTANTE: è necessaria una connessione Internet attiva per il corretto funzionamento del controllo degli aggiornamenti.
Nel caso di disponibilità, appare una notifica sul lato destro in fondo della schermata principale. Cliccare sul popup per chiuderlo e, se si desidera scaricare la nuova release trovata, cliccare sull’icona icona
Apparirà la schermata seguente
Cliccare sul link per accedere alla sezione Support del sito Audison dove sono disponibili per il download tutti gli aggiornamenti.
8. ISTANZE MULTIPLE DI BITDRIVE - COME TARARE DUE PRODOTTI CON UN SOLO PC
Bit Drive dispone della modalità ad istanze multiple del software. Questa funzionalità permette di aprire contemporaneamente due istanze di bit Drive in un unico PC per:
- configurare contemporaneamente due amplificatori connessi tramite USB allo stesso PC;
- configurare un amplificatore connesso tramite USB al PC e aprire un setup file in modalità Offline come riferimento.
IMPORTANTE: questa funzione è disponibile a partire dalla release bit Drive v.1.0.11.0.
8.1 CONFIGURAZIONE DI DUE AMPLIFICATORI CONNESSI TRAMITE USB ALLO STESSO PC
IMPORTANTE: Questa modalità di utilizzo inibisce alcune funzioni del software nella seconda istanza (identificata dalla sigla multi), e potrebbe causare il non corretto funzionamento anche nella prima istanza.
- sezione dei Ritardo Ingressi/Controllo polarità nella Configurazione Wizard
- De-eq ingressi nella Configurazione Wizard
- RTA elettrica nell’Equalizzatore degli Ingressi
- Audio monitor
- Accordo
Pertanto, se si desidera utilizzare appieno queste funzioni per entrambi i prodotti, è consigliabile farlo con gli amplificatori collegati a bit Drive uno alla volta (quindi non allo stesso tempo) e senza utilizzare questa modalità.
Seguire i seguenti passi:
1. aprire bit Drive e collegarsi al primo amplificatore.
2. Accedere al percorso C:\Program Files (x86)\Audison\bitDrive, ed eseguire il file bitDrive
(multi).exe.
3. Si aprirà la seconda Splash screen del software.
4. Collegarsi al secondo amplificatore. Apparirà la seconda schermata di bit Drive, rinominata come
bit Drive (multi) per differenziarla dalla prima.
ATTENZIONE: Non selezionare lo stesso dispositivo già connesso nella prima istanza. Ciò potrebbe creare malfunzionamenti del prodotto. Pertanto fare attenzione al numero seriale del prodotto che si sta selezionando.
5. A questo punto è possibile configurare e finalizzare indipendentemente i due amplificatori tramite
le due istanze di bit Drive.
8.2 CONFIGURAZIONE DI UN AMPLIFICATORE CONNESSO TRAMITE USB AL PC E APERTURA DI UN SETUP FILE IN MODALITÀ OFFLINE.
Seguire i seguenti passi:
1. aprire bit Drive e collegarsi al primo amplificatore
2. accedere al percorso C:\Program Files (x86)\Audison\bitDrive, ed eseguire il file bitDrive (multi).exe.
3. Si aprirà la seconda Splash screen del software.
4. Selezionare la modalità Offline e scegliere il modello virtuale con cui aprire il setup file di riferimento.
5. Apparirà la seconda schermata di bit Drive, rinominata come bit Drive (multi) per differenziarla dalla prima.
6. Aprire il setup file di riferimento in questa istanza aperta in modalità Offline.
7. A questo punto è possibile configurare e finalizzare l’amplificatore connesso e consultare contemporaneamente un setup file di riferimento in modalità Offline.
9. TARATURA CON MAESTRO AR
iDatalink Maestro AR è uno strumento per eliminare il processamento OEM, inclusi i problemi del microfono ANC, in centinaia di veicoli. Il Maestro AR riceve il segnale pulito destinato a un sistema amplificato OEM e lo trasmette all'amplificatore AF bit, insieme ai comandi del preamplificatore (controlli di volume, fader e tono) necessari per mantenere le funzioni che voi e il vostro cliente vi aspettate. Con Maestro AR, l'unità principale OEM funge da controller per l'AF bit stesso.
Per verificare la compatibilità con i veicoli, visita il iDatalink website.
9.1 REQUISITI HARDWARE
1. dispositivo iDatalink Maestro AR
2. un cablaggio Maestro AR vehicle-specific (acquistabile separatamente)
3. un adattatore di ingressi ADS-HRN-AUD4 per AF bit (acquistabile separatamente)
4. un amplificatore Audison AF bit
5. un PC che può configurare sia Maestro AR che AF bit. È necessario infatti dover caricare il firmware nel Maestro AR in base al veicolo - guarda questi video tutorials
9.2 REQUISITI SOFTWARE/FIRMWARE
1. bit Drive software release 1.2.0 o successiva.
2. AF firmware release 1.2.0 o successiva.
Nota: a differenza dei precedenti prodotti compatibili con Maestro, non è necessario alcun firmware speciale per utilizzare Maestro AR con bit AF. L'AR viene rilevato automaticamente quando è collegato alla porta "Maestro" con il suo cavo specifico!
9.3 CONNETTERE E ACCENDERE L’AF BIT CON IDATALINK MAESTRO AR
L’AF bit può essere messo in modalità Maestro solo quando è attivato da Maestro AR. Si prega di seguire questi passaggi per assicurarsi di una corretta installazione:
1. Connettere il Maestro AR alla head unit (o all’amplificatore OEM a seconda del veicolo) con il cablaggio Maestro specifico per quella vettura guarda questi video tutorial
2. Mentre l'AR originariamente era l'acronimo di "Amplifier Replacement", ora ci sono molti casi di copertura in cui l'AR funziona con veicoli non amplificati.
In questi casi, l'AR viene spesso installato dietro l'unità principale OEM e il cablaggio di estensione iDatalink ACC-RCA1 opzionale è necessario per estendere il cavo dati all'amplificatore AF se lo si installa nel bagagliaio.
L'ACC-RCA1 è lungo 5 m, quindi può arrivare sotto un sedile o nella maggior parte dei bagagliai, ed è necessario anche un cavo RCA a doppino intrecciato (venduto separatamente).
3. Il segnale della sorgente OEM deve essere collegato a:
- Connettore PRE IN se la Vpp è minore di 5.66 V
- Connettore SPK IN se la Vpp è Maggiore di 5.66 V
4. inserire il connettore Maestro AR nella porta MAESTRO dell’AF bit
5. Mettere lo switch RESCUE dell’ AF bit in posizione OFF
6. Accendere la sorgente OEM. Maestro AR si accenderà e avvierà automaticamente anche ‘AF bit in modalità “Maestro”
7. Collegare il PC all’AF bit e aprire il software bit Drive. Fai clic sulla finestra Funzionalità e assicurati che la modalità Maestro AR sia abilitata. In tal caso, la finestra mostrerà la sensibilità di ingresso applicata a ciascun canale da Maestro AR e le informazioni sul Maestro AR collegato.
bit Drive mostrerà Maestro A/R nella lista dell SORGENTI.
AVVERTENZE
- Non collegare il DRC AC all’AF bit. Con Maestro AR l'unità principale OEM è il tuo controller.
- Non collegare il segnale REM IN all’AF bit
- Il B-CON può essere utilizzato, ma il cavo ADC non deve essere collegato poiché la commutazione
della sorgente in questo caso è gestita dall'unità principale OEM. Di conseguenza, l'app B-CON go non può essere utilizzata con Maestro AR. - L'ingresso ottico nativo dell’AF bit e la scheda F2O non sono disponibili per l'uso. Alcune installazioni Maestro AR utilizzano questo ingresso ottico per il segnale proveniente dal veicolo.
- i trigger sono disattivati in modalità Maestro
9.4 TARATURA DEL DISPOSITIVO CONNESSO A IDATALINK MAESTRO AR
Il processo di taratura con Maestro AR è molto più breve rispetto all'uso regolare, in quanto parte delle operazioni è gestita da Maestro AR e non richiede alcun intervento da parte dell'utente.
1) Se hai già tarato e finalizzato l’AF bit prima di collegarti a Maestro AR, si consiglia di premere il pulsante Device Reset in bit Drive per ripristinare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica.
2) Quando si utilizza Maestro AR è possibile scegliere se definire il setup attraverso la procedura di Configurazione Wizard, oppure definire le Uscite manualmente.
Se si decide di utilizzare la procedura di Configurazione wizard in modalità Maestro, la procedura è molto più breve e richiede solo la definizione dell'output come da immagini sottostanti.
Note
quando si utilizza Maestro AR, tutte le funzioni di correzione automatica dell'ingresso vengono rimosse dalla procedura guidata di configurazione (sensibilità, controllo de-Time/polarità, de-EQ) perché se ne occupa Maestro.
Se hai eseguito la procedura Configurazione wizard prima di connetterti a Maestro AR, le correzioni automatiche degli ingressi applicate in quel momento sono ancora attive quando utilizzerai l'AF in modalità Maestro AR (anche se non sono visibili nella sezione Ingressi di bit Drive).
3) Una volta definita la configurazione dell'I/O, è possibile iniziare la taratura in bit Drive, e Maestro AR e AF bit si sincronizzeranno automaticamente ad ogni modifica del software.
Nota: in bit Drive le impostazioni di Input RTA, Input Sensitivity e Mixer sono disabilitate perché gestite da Maestro AR.
In bit Drive l'equalizzatore finale non è disponibile quando il Maestro AR è in uso, poiché è riservato all'uso da parte del Maestro per eseguire i controlli di tono OEM. In bit Drive il Master volume non è accessibile poichè viene gestito da Maestro AR. Si raccomanda l’utilizzo del Volume di Zona per regolare il volume di sistema.
4) Si consiglia di impostare il cursore del volume della zona su 0 dB e di impostare il volume OEM di conseguenza. Lo consigliamo perché questo è il modo in cui Maestro opera dopo che la taratura è stata completata: Maestro forza il livello master dell'amplificatore a 0 dB e gestisce le variazioni di volume OEM modificando i contributi input-to-output nel bit Drive Mixer.
5) Una volta completato il processo di taratura, è possibile finalizzare l’AF bit per memorizzare tutte le impostazioni e chiudere il software del bit Drive.
L’AF bit è ora tarato e pronto a suonare!
10. REW - IMPORTARE FILTRI EQ IN BITDRIVE
Importante: la compatibilità con REW è disponibile con versione REW V5.31.2 o successiva (download disponibile nel sito REW)
La funzione Importa da REW permette di importare i filtri EQ per il canale selezionato dal software REW, un software avanzato per misure acustiche e calcolo automatico dei filtri di Equalizzazione.
Per maggiori informazioni consultare l'Help Center REW.
In bitDrive questa funzione è disponibile sia per gli EQ di canale che per l’EQ del Tuning Finale.
10.1 EQ DEI CANALI DI USCITA
Consultare la sezione 5.7 EQUALIZZATORE DELLE USCITE
10.2 EQ DEL TUNING FINALE
Consultare la sezione 5.11 TUNING FINALE
11. PROCEDURA DI RECUPERO
Questa procedura va utilizzata nei casi di aggiornamenti FW del prodotto non andati a buon fine, a causa dei quali il prodotto non risponde più ai comandi di accensione o presenta altri malfunzionamenti.
- Disconnettere l’alimentazione dell’AF bit o rimuovere il fusibile, e attendere per almeno 20 secondi.
- Posizionare lo switch nella posizione “RESCUE MODE” e attendere per almeno 20 secondi
- Riconnettere l’alimentazione dell’AF bit o riposizionare il fusibile precedentemente rimosso, e riavviare l’alimentazione.
- Il logo del AF bit inizierà a lampeggiare, indicando che è pronto per essere aggiornato in modalità Rescue. Se il logo non si accende, contattare l'assistenza tecnica.
- Scaricare il file del firmware dal portale Audison Support. Una cartella chiamata AFUpdate (vx.x.x.x) sarà disponibile nell’area Downloads del PC.
- Aprire la cartella AFUpdate (vx.x.x.x), cliccare sul file AFUpdate. La seguente finestra appare:
- Assicurarsi di leggere attentamente gli avvisi prima di procedere, e premere Update per iniziare la procedura.
- Attendere il completamento dell’aggiornamento prima di disconnettere il cavo USB o rimuovere l’alimentazione dell’amplificatore. Al termine dell’aggiornamento verrà mostrata la seguente finestra di avviso:
- Cliccare su OK e disconnettere l’alimentazione dell’AF bit o rimuovere il fusibile e attendere per almeno 20 secondi
- Spostare lo switch dalla posizione RESCUE alla posizione ART ON/OFF e attendere per almeno 20 secondi
- Riconnettere l’alimentazione o riposizionare il fusibile precedentemente rimosso.
- Collegare il cavo USB tra AF bit e PC, accendere il prodotto
- Aprire il software bit Drive e verificare che il firmware sia stato correttamente installato.