5.1 CONFIGURAZIONE SORGENTI
Configurazione del tipo di sorgenti in uso.
Tasto selezione
per selezionare la sorgente.
Pannello impostazioni sorgenti
tramite questo strumento è possibile nominare a propria scelta una sorgente. Si consiglia di disattivare le sorgenti che non si intende utilizzare.
Nota: la sorgente Master è sempre attiva di default e non può essere disabilitata.
Help
per aprire la guida utente.
5.2 CONFIGURAZIONE CANALI DI INGRESSO
Da questo pannello è possibile selezionare, nominare e impostare i canali in ingresso di ogni sorgente.
5.2.1 CANALI DI INGRESSO ANALOGICI
Pannello impostazioni ingressi
Ogni canale di ingresso può essere rinominato (max 16 caratteri) e abilitato/disabilitato.
Nome canale di ingresso
qui viene riportato il numero del canale in ingresso e il nome, se impostato.
Sensibilità
La sensibilità in ingresso determina la tensione di ingresso richiesta dall’amplificatore per raggiungere la Potenza in uscita necessaria. Se la sensibilità di ingresso è impostata a un livello troppo basso, l’ingresso clipperà facilmente e il LED virtuale del canale corrispondente nel software si illuminerà di rosso.
Selezionare la sensibilità del canale di ingresso dal menù a tendina. Questo menu mostra una doppia scala di sensibilità per ogni canale. La scala a sinistra mostra i valori dell’ingresso PRE IN per quel canale, mentre i valori a destra si riferiscono all’ingresso SPEAKER IN per quel canale. Il livello del segnale può variare da 0.6V a 6V RMS per gli ingressi PRE IN, e da 2.2V a 22V RMS per gli ingressi SPEAKER IN.
CALIBRAZIONE MANUALE DELLA SENSIBILITA’ DEGLI INGRESSI
◼︎Riprodurre la traccia “1-Sine_sweep” dalla sorgente.
◼︎Impostare tutti I controlli audio a zero (flat).
◼︎ Impostare Balance e Fader al centro.
◼︎ Impostare il volume della sorgente al Massimo livello indistorto.
◼︎ Se la sorgente a un EQ interno, assicurarsi che tutti i controlli sure siano a zero (flat).
Nota: I LED virtuali nell’interfaccia del bit Drive non indicano il Massimo livello indistorto della sorgente. Questi si illuminano di rosso quando la tensione in ingresso supera la soglia data dalla sensibilità impostata per quell canale. Per testare il massimo livello della sorgente, utilizzare l’RTA elettrica integrata in bit Drive, oppure un Audison bit Tune o un oscilloscopio esterno.
Se il massimo livello indistorto non può essere misurato con strumentazione adeguata, impostare il volume della sorgente a circa 75-80% del massimo livello. Se la sorgente non mostra i valori numerici del livello impostato, portare il suo livello al Massimo, poi al minimo, contando quanti scatti sono stati fatti dalla manopola. Dopodichè incrementare il volume della sorgente in modo appropriato. Per esempio, se ci sono 60 scatti tra volume massimo e minimo, incrementare il volume di 45 scatti partendo dal minimo.
◼︎Selezionare una sensibilità che non causa il clipping dell’ingresso (come indicato dal LED virtuale che si illumina di rosso). Muovendosi passo passo, scegliere valori di sensibilità sempre più alti (ossia più bassi come scala di tensione) fino a che il LED del canale si illumina di rosso. A questo punto tornare indietro (verso valori di sensibilità più bassi), passo passo, finchè il LED virtuale smette di essere rosso.
◼︎ Ripetere l’operazione per ogni canale analogico di ingresso in uso.
Nota: Per molte sorgenti il valore di tensione di uscita dichiarato è un ragionevole punto di partenza da scegliere. Per molte sorgenti OEM ad esempio 8-9V AC è un valore ragionevole. Per informazioni più dettagliate, l’RTA elettrica nell’equalizzatore degli ingressi può essere usata come ulteriore verifica.
LED per il clipping dell’ingresso
il LED si accende di colore verde in presenza di segnale audio all’ingresso, mentre diventa rosso in caso di saturazione dello stesso.
LED per il clipping degli ingressi analogici
il LED si accende di colore verde in presenza di segnale audio in almeno uno degli ingressi, mentre diventa rosso in caso di saturazione di almeno uno degli ingressi.
Nota: ogni canale può essere usato tramite ingresso Alto o Basso livello, ma non si possono usare entrambi gli ingressi per lo stesso canale in contemporanea! Se si utilizza un mix di canali Alto e Basso livello, selezionare Alto Livello nella configurazione Wizard,e poi una volta completata la procedura cambiarela tipologia dei canali a Basso livello dal pannello principale.
Nota: La funzione ART /signal-sensing turn-on) funziona solamente sull’ingresso 1 del connettore SPEAKER IN. Se il canale 1 è usato come ingress PRE IN, l’ART non sarà utilizzabile.
5.2.2 CANALI DI INGRESSO DIGITALI
Da questo pannello è possibile abilitare/disabilitare nominare i canali in ingresso, non si può impostare la sensibilità in quanto il segnale digitale è già a 0dB di default.
5.3 CONFIGURAZIONE CANALI DI USCITA
L’immagine seguente mostra il pannello delle uscite del sistema audio.
Pannello impostazioni uscite
A. Nome: per ogni canale attivo si può assegnare un nome (es. “FL TW” max 16 caratteri).
B. Nome del canale: definizione della tipologia di altoparlante. Selezionando uno dei componenti tramite il menù a tendina il software imposterà per esso una frequenza di taglio standard adeguata.
ATTENZIONE: se il Nome del canale viene lasciato come Unknown, il canale di uscita sarà impostato come Full Range, senza alcun crossover predefinito applicato. Per applicare un crossover successivamente, fare riferimento alla sezione 5.4.
C. Modello altoparlante: scelta del modello di altoparlante del catalogo Herzt o Audison. Bit Drive assegnerà automaticamente un filtro precaricato che ottimizza le prestazioni di quell modello.
D. Abilita/Disabilita canale.
E. Ponte: Questa impostazione non mette a ponte i canali di uscita dell’amplificatore, poichè questo viene fatto collegando le uscite in modo appropriato (consultare il manuale del prodotto per un corretto collegamento dei cavi in modalità Ponte). Questa impostazione permette di comandare entrambi I canali con un identico segnale di uscita, e controlla il loro livello con un singolo controllo nel software..
Nota: se si connette un subwoofer a doppia bobina con 2 uscite stereo, l’impostazione del Ponte può essere usata nel software per unire le 2 uscite.
F. Info: visualizza la tipologia del canale di uscita del prodotto. Indica nella fattispecie se si tratta di un canale di uscita amplificato o di tipo Pre OUT.
G. Zone: assegna il canale ad una determinata zona di ascolto (gruppo di altoparlanti). Successivamente sarà possibile regolare il livello della zona tramite comando dedicato nel software. In default tutti i canali sono settati su “Zone 1”.
Nota: molti sisteme audio automotive non usano la funzionalità delle Zone.
Nome del canale di uscita
questo elemento è di sola lettura, e viene editato nel punto precedente.
Livello di uscita (-40 ÷0 dB) del canale
Gli slider si attivano in funzione della configurazione d’uscita.
Nota: se la funzione Ponte è abilitata, quella coppia di canali di uscita è collegata insieme e il loro livello viene comandato da un singolo slider virtuale.
LED per il clipping digitale del canale
il LED si accende di colore verde in presenza di segnale audio sull’uscita, mentre diventa rosso in caso di saturazione della stessa.
LED per il clipping digitale degli ingressi
Il LED si illumina di verde quando è presente segnale per almeno uno degli ingressi; diventa rosso se almeno una degli ingressi sta saturando.
Mute
silenzia il canale.
Solo
silenzia tutti i canali attivi tranne quello selezionato.
Nota: è possibile usare la funzione Solo su più uscite allo stesso tempo.
Link:
link livelli delle uscite.
link non attivo (default).
link attivo L/R (es. Front Left TW - Front Right TW).
link attivo per Fronte (es. Front Left TW - Front Left MID - Front Left WF).
link attivo L/R e Fronte (es. Front Left TW - Front Right TW - Front Left WF - Front Right WF).
link attivo globale (tutte le uscite).
Nota: l'associazione di un canale di uscita ad un determinato Fronte viene impostata automaticamente in base alla proprietà "Nome del canale" definita al punto.
5.4 IMPOSTAZIONI CROSSOVER
Con la sezione crossover è possibile impostare bande diverse per ogni canale di uscita. Il canale di uscita su cui si sta agendo è indicato dal colore in primo piano del pannello crossover.
Tipo
Consente di scegliere il tipo di crossover. Le opzioni disponibili sono: Flat, filtro non applicato (default), Passa Alto, Passa Basso, Passa Banda.
Nome
consente di specializzare il filtro come: Butterworth, LinkwitzRiley, Bessel, Chebyshev, QLP (quasi-linear phase).
Pendenza
consente di selezionare la pendenza del filtro nel range 6dB/12dB/18dB/24dB/30dB/36dB/42dB/48dB, ad eccezione del tipo QLP per cui è disponibile solo il valore 6 dB.
Frequenza
frequenza di taglio impostabile nel range 20Hz÷20kHz. È possibile impostare il valore desiderato tramite inserimento da tastiera nella casella testuale oppure ruotando la manopola virtuale soprastante.
Fase
consente di invertire la fase del segnale in uscita di 180°.
Nota: Se Left e Right sono linkati insiem, l’inversione di fase di uno dei canali porterà alla stessa inversione anche dell’altro.
Copia
Copia le impostazioni correnti del crossover e le incolla su uno o più canali selezionati. La funzione di Copia è un evento singolo,e modifiche successive non vengono automaticamente duplicate nel canale simmetrico. Per questo scopo è presente la funzione Link successiva (7).
Link
link non attivo (default)
link L/R (es. Front Left TW - Front Right TW)
link per Fronte (es. Front Left TW - Front Left MID - Front Left WF)
link L/R e per Fronte (es. Front Left TW - Front Right TW - Front Left WF - Front Right WF)
Nota: l'associazione di un canale di uscita ad un determinato Fronte viene impostata automaticamente in base alla proprietà "Nome del canale" definita al punto.
5.5 MIXER
Dopo aver configurato ingressi e uscite del sistema, è possibile impostare il mixer per definire il percorso del segnale audio. Il mixer permette di definire ogni canale di uscita come somma ponderata dei segnali provenienti dagli ingressi.
ATTENZIONE: agendo sul mixer, il sistema inizierà a riprodurre l’audio. Si consiglia di mantenere il volume generale del sistema a un livello molto basso, per evitare di danneggiare gli altoparlanti.
Per accedere al mixer cliccare sul pulsante mostrato sotto.
Il mixer presenta la seguente interfaccia grafica:
Lo strumento è strutturato come una matrice:
- Le righe mostrano i canali in ingresso della sorgente selezionata;
- Le colonne mostrano i canali in uscita relativi alla sorgente selezionata.
- I blocchi evidenziati in giallo rappresentazione la sezione per configurare l'Upmixer.
Nota: Se non si è utilizzata la procedura di configurazione guidata, il mixer si apre di default con tutti i contributi percentuali impostati a 0%.
Ogni canale di uscita può ricevere un contributo da una combinazione di più Ingressi. Questo contributo è definitp in valore percentuale. Il valore in percentuale può essere impostato con I tasti + e – oppure inserendo da tastiera il valore esatto nella casella di testo corrispondente.
La polarità del contributo ad ogni canale di Uscita può essere invertita di 180°, senza modificare alcun altro canale di uscita.
Nota:
1. Se un canale di ingresso è stato disabilitato, la riga corrispondente nel mixer sarà vuota; se un canale in uscita è stato disabilitato, la colonna corrispondente nel mixer sarà vuota.
2. Ogni sorgente ha il proprio mixer. Se una sorgente è abilitata ma il suo mixer non è stato impostato, verrà visualizzato un messaggio di avviso sulla barra di stato. (vedi sez. 5.5).
3. Se i canali di uscita sono posizionati su zone diverse, è necessario selezionare la zona alla quale appartengono per accedere al mixer.
4. Se nel mixer sono presenti canali di ingresso non utilizzati o uscite che non ricevono alcun contributo dagli ingressi, viene visualizzato un avviso sulla barra di stato. (vedi sez. 5.5).
Importante: ogni canale di Uscita dovrebbe ricevere un contributo totale non superiore al 100%, per evitare rischi di saturazione dell’uscita. L’unico caso in cui un totale sopra il 100% può essere impostato è quando i canali sommati non hanno bande passanti che si sovrappongono. Se ci sono dubbi sul contenuto in frequenza dei segnali di ingresso, usare l’RTA elettrica nell’Equalizzatore degli inressi per verificare la banda passante di ogni canale.
Esempio 1:
100% Input Front Left Wf + 100% Input Front Left Tw = 200% Front Left Fullrange (OK) |
Segnali passa basso e passa alto.
Le bande passanti di Input Front Left Tw e Input Front Left Wf non sono sovrapposte, pertanto non c’è rischio di clipping per l’uscita Front Left Fullrange.
Esempio 2:
IMPORTANTE: NON RACCOMANDATO - la banda passante di Input Front Left Tw e Input Front Left Wf si sovrappongono, pertanto un 200% di contributo totale per l’uscita Front Left Full range potrebbe portare alla saturazione.
100% Input Front Left Tw + 100% Input Front Left Wf = 200% Front Left Fullrange (KO). |
In entrambi i casi verrà comunque mostrato un avviso sulla barra di stato. (vedi sez. 6.6).
Le bande passanti di Input Front Left Tw e Input Front Left Wf sono parzialmente sovrapposte, pertanto c’è rischio di clipping per l’uscita Front Left Fullrange.
5.6 RITARDI E DISTANZE
L’immagine seguente mostra il pannello dei ritardi:
Distanza/Ritardo
- selezionare Distanza se desideri inserire le distanze degli altoparlanti dal punto di ascolto
- selezionare Ritardo se si desidera inserire manualmente i ritardi.
Link ritardi
Premere questo pulsante se si desidera collegare due o più canali di uscita per l'aggiustamento di fino dei ritardi.
Per l'aggiustamento di fino, selezionare le caselle dei canali che si desidera collegare e modificare i ritardi premendo le frecce su/giù
Help
Apre l'inline help.
5.7 EQUALIZZATORE DELLE USCITE
Nella sezione in basso della schermata principale è presente il pannello dell’equalizzatore delle uscite.
Ogni banda può essere configurata come filtro Peak, Low- o High-Frequency shelf, filtro Notch, filtro
All-pass 1°ordine, o filtro AllPass 2° ordine.
Guadagno, Frequenza, e fattore di merito (Q) possono essere aggiustati o con gli slider virtuali o tramite inserimento da tastiera nella casella di testo Quando viene selezionata una banda, il punto corrispondente nel grafico sarà evidenziato.
◼︎ Tipo;
◼︎ Guadagno;
◼︎ Frequenza centrale;
◼︎ fattore Q .
Le tipologie disponibili sono:
FiltroPeak EQ: l’operatore può selezionare Guadagno (± 12dB), Frequenza (nel range 20÷20kHz), e fattore di merito (Q) nel range 0.5÷16.
FiltroShelf (Low o High): l’operatore può selezionare Guadagno, Frequenza (limitata dal tipo di filtro scelto), e fattore di merito (Q) nel range 0.5÷1.41.
FiltroNotch: l’operatore può selezionare la frequenza e il fattore di merito (Q) nel range 1.44÷16. Il Guadagno non è impostabile.
FiltroAll-Pass filter 1° ordine: l’operatore selezionare la Frequenza. Un filtro di questo tipo modifica gradualmente la fase di 180° da una certa frequenza. Oltre quella frequenza la fase cambierà gradualmente fino a essere invertita di 180°. Guadagno e Fattore di merito (Q) non sono impostabili.
FiltroAll-Pass 2° ordine: l’operatore può selezionare Frequenza e fattore di merito (Q). Il Guadagno non è impostabile.
Un filtro All-Pass 2° ordine modifica gradualmente la fase di 360°. Alla frequenza scelta la fase viene invertita di 180°. Mano a mano che il cambiamento di fase si avvicina a 360°, il segnale essenzialmente torna in fase con il suo contenuto prima della frequenza scelta. Il fattore di merito (Q) controlla l’ampiezza del filtro , ossia quanto gradualmente la fase si muove da 0° a 360°.
Nota: può essere utile pensare a un filtro All-Pass 2° ordine come un filtro che cambia la fase da 0° a 180° alla frequenza scelta, e poi la riporta a 0°. Anche se non è un’accurata descrizione dal punto di vista tecnico, è una buona descrizione funzionale.
-
COMANDI DELL'EQUALIZZATORE
Link equalizzatore
attiva il link con l’equalizzatore del canale corrispondente nel fronte opposto (ad esempio Front Left tweeter con Front Right tweeter).
Nota: usare la funzione Link per collegare Left e Right Output EQs porter ogni filtro AllPass in uscita ad essere applicato contemporaneamente ad entrambi i canali, il che solitamente limita gli effetti benefici di quella tipologia di filtro. Prima di usare un All-Pass, si raccomanda pertanto di disabilitare il link Left&Right.
Bypass equalizzatore
disattiva temporaneamente l’equalizzazione applicata al canale selezionato.
Reset equalizzatore
resetta definitivamente l’equalizzazione applicata al canale selezionato.
Nota: cliccando sul pulsante appare l’avviso mostrato sotto, per chiedere conferma dell’operazione all’utente.
Copia
permette di copiare l’equalizzazione applicata al canale selezionato e replicarla per una lista di canali a scelta. La copia è una semplice istantanea di quel momento che non prosegue nel caso di ulteriori aggiustamenti. Se si desidera una copia continua è preferibile utilizzare lo strumento “link”.
Importa da REW
Importa i filtri EQ per il canale selezionato dal software REW.
REW è un software avanzato per misure acustiche e calcolo automatico dei filtri di Equalizzazione. per maggiori informazioni consultare l'Help Center (REW - Room EQ Wizard Room Acoustics Software).
Seguire i seguenti passi:
1) misurare con REW e Aprire la sezione EQ cliccando l'apposito simbolo
2) Selezionare Audison/Hertz come Manufacturer e il tipo di EQ in base al dispositivo dove si vuole importare i filtri EQ calcolati da REW (per esempio, Audison AF M12.14 bit richiede15 bande di EQ per canale, mentre AF M1.7 bit ne richiede 31 bands)
Nota: se non trovi Audison/Hertz nel menù Manufactures, assicurati di installare la versione corretta di REW sul tuo PC.
3) Imposta Crossover type usato per la tue misure e il Target level, e il target type come “Speaker driver”
4) Imposta il Match Range, ossia il range di frequenze dove desideri allinearti alla Curva target, il Maximum Boost, Overall Max Boost e la desiderata Flatness Target.
5) Premi “Match response to target” e REW calcolerà i tuoi filtri di EQ.
6) Premi“EQ Filters” e una nuova finestra si aprirà con i filtri EQ calcolati.
7) Premere Save as se desideri salvare i filtri EQ calcolati in un file nel tuo PC
O premi Copy se desideri copiare i filtri EQ calcolati nella clipboard del tuo PC
8) Seleziona il canale di uscita desiderato in bitDrive e premi l'icona REW. Seleziona Importa da File per importare i filtri EQse allo step 7) hai salvato il file nel PC, oppure seleziona Importa da cliboard se al punto 7) hai salvato nella clipboard del tuo PC
Help
apre la guida veloce.
5.7.3 GRAFICO
Il Grafico mostra solo I canali selezionati. L’ampiezza dei segnali di uscita, inclusi gli effetti dovuti alle operazioni su Eq e crossover, sono mostrati nel lato sinistro del grafico sull’asso verticale.
Zoom IN/OUT della schermata: consente di ingrandire/ridimensionare il grafico.
Nota: Quando di usa l’RTA Acustica si raccomanda di allargare il grafico tramite questo pulsante.
Visualizzazione multipla di canali: cliccando sul simbolo dell’occhio, il canale corrispondente apparirà nel grafico. La finestra può mostrare quanti canali si desidera.
Somma: nel caso di visualizzazione multipla di canali, questo pulsante mostra la somma aritmetica del fronte composto dai canali visualizzati. (No acoustic or phase information is contained in this display mode).
Sezione EQ: mostra nel grafico una linea tratteggiata che rappresenta la risposta in frequenza del canale selezionato.
Help: apre la guida rapida.
5.8 RTA ACUSTICA
Il software offre un ottimo strumento integrato per l’analisi Acustica Real Time, utile per osservare lo spettro di frequenza del segnale audio in tempo reale mentre si procede con la taratura. L’utilizzo della funzione richiede la connessione al PC di un microfono USB. bitDrive è compatibile con tutti i microfoni USB fino a 24bit di risoluzione.
Nota: prima di eseguire l’RTA acustica, è essenziale selezionare il microfono per la misura nelleimpostazioni audio (vedi sez. 2.2).
l’RTA Acustica si abilita premendo sul pulsante a forma di microfono nella barra dei comandi come mostrato sotto.
Lo strumento mostra la misura real-time sullo sfondo del Grafico, permettendo così di osservare come cambia la risposta Sonora del Sistema mentre si utilizzano gli strumenti per la taratura. L’ampiezza della misura è mostrata sull’asse vertical di sinistra, nella parte destra del grafico.
Cliccando sulla freccia a destra del grafico è possibile aprire le impostazioni della scala in cui mostrare la misura.
Nota: quando l’RTA è attiva, alcune funzioni come l’icona delle impostazioni audio e la casella INGRESSI non sono accessibili. Spegnere la misura RTA per avere accesso a quelle impostazioni.
Nota: Utilizzare un microfono USB di buona qualità, o un microfono XLR di buona qualità connesso a un ingresso preamplificato USB. NON utilizzare il microfono interno del PC, poichè potrebbe portare a risultati inesatti.
OPZIONE PER RTA ACOUSTICA
premere sulla freccia a destra per aprire il pannello comandi dell'RTA.
- Visualizzazione barre/linee
- Limiti scala grafico
- Carica curva target da file
- Cattura RTA: puoi catturare fino a 10 diverse acquisizioni del microfono sullo stesso grafico
- Importa misura RTA
- Istantanea grafico: salva la misura del microfono mostrata in formato immagini
5.9 MONITOR AUDIO
Questo strumento permette l’analisi elettrica real-time di qualsiasi segnale di ingresso e uscita. Cliccando sul pulsante della barra dei comandi e selezionando RTA dal menu a tendina si apre la finestra dedicata al centro della schermata.
Nota: l’Audio Monitor mostra il contenuto in frequenza degli Ingressi e delle Uscite nella finestra principale del software, in modo simile all’RTA elettrica nell’Equalizzatore degli ingressi. Tuttavia, l’Equalizzatore degli Ingressi non è disponibile mentre si utilizza l’Audio Monitor.
La finestra è composta come segue:
Selezione monitor
Sonde
l’operatore può usare una o due sonde virtuali di misura. Si possono selezionare anche canali multipli da visualizzare, e in quel caso il monitor mostrerà la loro somma elettrica.
Selezione canali
mostra la lista di canali (abilitati) in ingresso e uscita da poter mostrare.
Nota: nel caso di selezione multipla, la sonda mostra la somma elettrica di tutti i canali selezionati.
Impostazioni di misura
◼︎ divisione a bande (valori disponibili 1/3, 1/6, 1/12);
◼︎ Media di acquisizione (molto breve, breve, normale, lungo);
Impostazioni scala
limite massimo e minimo del grafico.
ESEMPIO 1: una sonda, un canale
ESEMPIO 2: una sonda, somma di canali
ESEMPIO 3: due sonde, un canale per sonda
ESEMPIO 4: due sonde, somme di canali
5.10 CONFIGURAZIONE MEMORIE
Il software bitDrive mette a disposizione 6 memorie nelle quali è possibile salvare setup audio differenti, selezionabili da software o tramite controller DRC AC. Il pannello di controllo delle memorie mostra i seguenti comandi:
1. Impostazioni memorie
é possibile rinominare e abilitare/disabilitare ogni memoria, ad eccezione della memoria 1 che è sempre abilitata di default.
Ogni memoria può essere rietichettata
IMPORTANTE: se delle memorie vengono lasciate attive anche se non sono configurate, e l’utente accidentalmente le seleziona, ciò potrebbe danneggiare gli speaker a causa di crossover non impostati per quella memoria!
Le due migliori pratiche sono:
◼︎ Disabilitare ogni memoria non utilizzata e non configurata.
oppure
◼︎ Copiare la memoria #1 e incollarla su ogni altra memoria successiva, in modo da essere sicuri di avere i filtri impostati per ognuna di esse.
2. Copia
permette di copiare to copy le impostazioni della memoria selezionata e incollarle su alter memorie.
Consente di copiare tutte le impostazioni eseguite sulla memoria corrente su altre a scelta. La copia è una semplice istantanea di quel momento, e non prosegue nel caso di ulteriori aggiustamenti.”
3. Help
apre la guida rapida.
Nota: Ogni memoria usa la stessa configurazione del Mixer. Se I settaggi del mixer vengono modificati, questi vengono applicati a tutte le memorie.
5.11 TUNING FINALE
Il Tuning Finale EQ differisce dall’Equalizzatore delle Uscite nei seguenti modi:
- Il Tuning Finale ha 5 bande
- Il Tuning Finale opera su tutti I canali di uscita simultaneamente. Questo permette di usarlo per una taratura finale del Sistema senzaa alterare la simmetria left/right che l’utente potrebbe aver già ottenuto usando l’Equalizzatore delle uscite.
- Il Tuning Finale può essere disabilitato dall’ascoltatore, o tramite DRC AC o attivando uno dei Trigger opportunamente configurato.
Cliccando sul pulsante mostrato sopra il software aprirà la finestra del Tuning Finale.
Nome Final Tuning
consente di inserire il nome da assegnare al tuning finale.
Attiva/disattiva EQ bypass
consente di bypassare temporaneamente o meno i filtri dell’equalizzatore.
EQ Reset
ripristina ai valori predefiniti tutte le sezioni dell’equalizzatore.
Import da REW
Importa i filtri EQ per il canale selezionato dal software REW.
REW è un software avanzato per misure acustiche e calcolo automatico dei filtri di Equalizzazione. per maggiori informazioni consultare l'Help Center (REW - Room EQ Wizard Room Acoustics Software).
Seguire i seguenti passi:
1) misurare con REW e Aprire la sezione EQ cliccando l'apposito simbolo
2) Selezionare Audison/Hertz come Manufacturer e il tipo di EQ in base al dispositivo dove si vuole importare i filtri EQ calcolati da REW (per esempio, Audison AF M12.14 bit richiede15 bande di EQ per canale, mentre AF M1.7 bit ne richiede 31 bands)
Nota: se non trovi Audison/Hertz nel menù Manufactures, assicurati di installare la versione corretta di REW sul tuo PC.
3) Imposta Crossover type usato per la tue misure e il Target level, e il target type come “Speaker driver”
4) Imposta il Match Range, ossia il range di frequenze dove desideri allinearti alla Curva target, il Maximum Boost, Overall Max Boost e la desiderata Flatness Target.
5) Premi “Match response to target” e REW calcolerà i tuoi filtri di EQ.
6) Premi“EQ Filters” e una nuova finestra si aprirà con i filtri EQ calcolati.
7) Premere Save as se desideri salvare i filtri EQ calcolati in un file nel tuo PC
O premi Copy se desideri copiare i filtri EQ calcolati nella clipboard del tuo PC
8) Seleziona il canale di uscita desiderato in bitDrive e premi l'icona REW. Seleziona Importa da File per importare i filtri EQse allo step 7) hai salvato il file nel PC, oppure seleziona Importa da cliboard se al punto 7) hai salvato nella clipboard del tuo PC
Help
per aprire la guida utente.
Il Final Tuning può essere facilmente attivato/disattivato in tre modi:
◼︎ da software: cliccando sull’icona blu per abilitare/disabilitare.
◼︎ da DRC AC: quando il controller mostra il colore dei LED programmato da software per il Tuning Finale (vedi sez. 6.7), fare doppio-click sul controller per abilitare/disabilitare.
◼︎ da trigger: abilitando uno dei due trigger Control per questa azione (vedi sez. 6.5).