La regolazione dei ritardi temporali del bit One HD può avvenire in due modalità:
◼︎ Modalità base, è possibile visualizzare i ritardi temporali del sistema selezionando dalla schermata principale del software l’altoparlante della Channel Map. Di seguito inserire le distanze (cm/inch) rispetto al puntodi ascolto, e i relativi “fine set” (ms).
Fig.1
◼︎ Modalità Pop Up Estesa, selezionando il simbolo apparirà il menù esteso per la regolazione dei ritardi temporali. Questa modalità operativa oltre a permettere un inserimento più veloce e facilitato offrirà diverse visualizzazioni dei ritardi temporali, rispetto al punto di ascolto, l’altoparlante più lontano, in funzione della distanza (cm/inch) o del tempo (ms).
Fig.2
Premessa
Il suono nell’aria ha una velocita di 343 m/sec (1.125 ft/sec.) alla temperatura di 20°C (68°F).
Se si conosce la distanza del punto di emissione sonora è quindi possibile calcolare il tempo che il suono impiega a raggiungere l’orecchio. Di default il bit One HD permette l’inserimento/calcolo automatico dei ritardi temporali inserendo le semplici misure tra punto di ascolto e altoparlanti selezionando l’opzione “From Listening Point cm/inch.
E’ possibile comunque poter inserire gli stessi ritardi temporali rispetto al punto di ascolto inserendo il valore in tempo (ms-millisecondi), selezionando l’opzione “From Listening Point ms”.
Se non si conosce la distanza dal punto di emissione ma la distanza tra gli altoparlanti rispetto il punto di emissione più lontano è possibile, selezionando l’opzione “From Farthest Speaker cm/inch, è possibile inserire una volta selezionato l’altoparlante più lontano, le distanze rispetto gli altri altoparlanti, e successivamente affinare i restanti altoparlanti del sistema.
E’ possibile comunque poter inserire gli stessi ritardi temporali rispetto all’altoparlante più lontano inserendo il valore in tempo (ms-millisecondi), selezionando l’opzione “From Farthest Speakers ms”.
Il passaggio tra le 4 modalità di inserimento dei ritardi temporali è automatico, il software provvederà a convertire automaticamente i valori visualizzati sulla Channel Map.
FINE SET E RITARDO DI FASE
L’assegnazione del ritardo in base al calcolo della distanza è teorico. In pratica piccole variazioni debbono essere effettuate a causa di piccoli errori di misura delle distanze, a causa delle risonanze dell’abitacolo dell’auto e, principalmente, a causa del problema della fase degli altoparlanti. Due altoparlanti che riproducono due zone di frequenze vicine (es. Woofer e Midrange), nella zona di incrocio riproducono contemporaneamente, a livello attenuato, le stesse frequenze. Per la diversa natura degli altoparlanti, questi presenteranno una diversità di fase che, per un piccolo intervallo di frequenze, si comporta come un ritardo temporale. Agendo su “fine set” è possibile correggere in parte anche problemi di Ritardo di Fase.
Agendo sui pulsanti del “fine set” è possibile variare il tempo di ritardo impostato automaticamente. Il ritardo che viene variato va a sommarsi (+x.xx) o sottrarsi (-x.xx) al valore del ritardo mostrato nella finestra “Delay/default”, la quale non varia il valore mostrato che è quello assegnato automaticamente.
Assegnare con il “fine delay” un valore positivo (+x.xx) significa aumentare il ritardo di quell’altoparlante e quindi allontanarlo dal punto di ascolto. Analogamente assegnare un valore negativo (-x.xx) significa anticipare l’altoparlante e quindi avvicinarlo al punto di ascolto.
Se si tenta di dare un valore negativo all’altoparlante più lontano comparirà un messaggio di allerta. Agendo sul “fine set” si accenderà in rosso la scritta “fds” sul canale corrispondente della “Channel Map”, avvertendoci dell’inserimento sui canali evidenziati.
8.7.2.1 INSERIMENTO RITARDI TEMPORALI MODALITÀ BASE
Il passaggio dalla modalità POP UP alla modalità di visualizzazione normale del software PC, mostrerà solamente la visualizzazione standard del menù di seguito descritto.
Selezionando un canale sulla Channel Map, sarà possibile interagire con i parametri:
Fig.3
- Set Distance: editare la distanza dell’altoparlante (cm/inc) selezionato rispetto alla Channel Map
- Fine Set (ms).
- Delay Default from Farthest Speakers:
Fig.4
1. scegliere il punto di ascolto del sistema. Per individuare il punto di ascolto, scegliere un punto ideale posizionato al centro della testa dell’ascoltatore (guidatore o passeggero). Per i punti centrale anteriore e posteriore, scegliere un punto intermedio tra i due ascoltatori.
2. misurare la distanza in linea retta (linea d’aria) di ogni altoparlante o gruppo di altoparlanti rispetto al punto di ascolto Fig.4. Per il singolo altoparlante scegliere come punto di emissione il centro della membrana mobile. Per i gruppi di altoparlanti scegliere un punto intermedio tra essi. Successivamente con la funzione Fine Set sarà possibile intervenire per la regolazione di affinamento.
3. selezionare sulla Channel Map il canale relativo all’altoparlante preso in esame ed inserire il rispettivo valore sulla distanza dalla casella Set Distance del menù Filter Settings.
4. ripetere il punto 3 per ogni canale.
5. eseguite tutte le impostazioni dei ritardi temporali, avviare la riproduzione musicale ed intervenire sulla casella Fine Set. Spostando i valori in positivo o negativo (tranne il subwoofer perché è l’altoparlante più lontano) si potrà trovare l’allineamento temporale ottimale per avere una scena acustica corretta. E’ possibile intervenire sulla regolazione del fine set, tramite la selezione multipla del fronte d’emissione del sistema audio (Es. Front Left Tweeter + Front Left Midrange + Front Left Woofer). Cliccare sui canali del fronte (Left o Right) tramite il puntatore de mouse tenendo premuto il tasto CTRL, e di seguito intervenire sulla regolazione del fine set. Una volta inserite tutte le distanze degli altoparlanti è possibile, ottenere in automatico La distanza di ogni altoparlante selezionato rispetto, l’altoparlante più lontano.
ATTENZIONE: se dopo aver impostato le distanze rispetto al punto di ascolto “guidatore”, cliccate sul punto di ascolto “passeggero”, il bit One HD non ricalcolerà i ritardi in funzione del nuovo punto poiché i pulsanti presenti nella casella SELECT A CHANNEL sono puramente descrittivi e hanno come unico scopo quello di ricordarvi che avete impostato i ritardi per quella posizione!
8.7.2.2 INSERIMENTO RITARDI TEMPORALI MODALITÀ POP UP.
Cliccando sull'icona , comparirà il menù della specializzazione dei filtri dei canali d’uscita come riportato a fianco. Sarà possibile intervenire per il settaggio dei ritardi temporali cliccando sulla voce DELAY SETTINGS.
Inserimento ritardi temporali modalità “From listening Point cm/inch” default
Questa impostazione si basa su di un sistema automatico che permette di calcolare il tempo che impiega il suono dell’altoparlante a raggiungere l’orecchio.
1. scegliere il punto di ascolto del sistema. Per individuare il punto di ascolto, scegliere un punto ideale posizionato al centro della testa dell’ascoltatore (guidatore o passeggero). Per i punti centrale anteriore e posteriore, scegliere un punto intermedio tra i due ascoltatori.
2. misurare la distanza in linea retta (linea d’aria) di ogni altoparlante o gruppo di altoparlanti rispetto al punto di ascolto. Per il singolo altoparlante scegliere come punto di emissione il centro della membrana mobile. Per i gruppi di altoparlanti scegliere un punto intermedio tra essi. Successivamente con la funzione Fine Set sarà possibile intervenire per la regolazione di affinamento.
3. selezionare sulla Channel Map il canale relativo all’altoparlante preso in esame ed inserire il rispettivo valore sulla distanza dalla casella Set Distance del menù Filter Settings.
4. ripetere il punto 3 per ogni canale.
5. eseguite tutte le impostazioni dei ritardi temporali, avviare la riproduzione musicale ed intervenire sulla casella Fine Set. Spostando i valori in positivo o negativo (tranne il subwoofer perché è l’altoparlante più lontano) si potrà trovare l’allineamento temporale ottimale per avere una scena acustica corretta. E’ possibile intervenire sulla regolazione del fine set, tramite la selezione multipla del fronte d’emissione del sistema audio (Es. Front Left Tweeter + Front Left Midrange + Front Left Woofer). Cliccare sui canali del fronte (Left o Right) tramite il puntatore de mouse tenendo premuto il tasto CTRL, e di seguito intervenire sulla regolazione del fine set. Si consiglia di ascoltare diverse tipologie di brani musicali (percussioni, melodici, ecc.) per una più corretta valutazione della coerenza (stabilità spaziale) dei vari strumenti musicali.
Una volta inserite tutte le distanze degli altoparlanti è possibile, ottenere in automatico cliccando sulle spunte di opzione:
- From Listening Point (ms): il relativo ritardo tra punto di ascolto e altoparlanti del sistema.
Se inserito un fine set, il valore sulla Channel Map diventerà rosso.
- From Farthest Speaker cm/inch: la relativa distanza degli altoparlanti rispetto l’altoparlante più lontano.
- From Farthest Speaker ms: il ritardo introdotto tra l’altoparlante più lontano e i relativi restanti del sistema. Se inserito un fine set, il valore sulla channel map diventerà rosso.
- Il software oltre a offrire la conversione dei valori in funzione della modalità scelta, permetterà la loro regolazione, passando da una modalità all’altra.
ATTENZIONE: se dopo aver impostato le distanze rispetto al punto di ascolto “guidatore”, cliccate sul punto di ascolto “passeggero”, il bit One HD non ricalcolerà i ritardi in funzione del nuovo punto poiché i pulsanti presenti nella casella SELECT A CHANNEL sono puramente descrittivi e hanno come unico scopo quello di ricordarvi che avete impostato i ritardi per quella posizione!
8.7.2.3 REGOLAZIONE RITARDI TEMPORALI MODALITÀ PASS TROUGHT.
Nel caso della modalità Pass-Through con selezione dell’ingresso Master, è possibile anche agire sui ritardi temporali. Bisogna specificare che se il bit One HD è interfacciato a una sorgente con dei ritardi temporali è consigliabile intervenire agendo solamente sul Fine Set. Completata la procedura di allineamento temporale, si potrà intervenire sull’equalizzatore d'uscita (MASTER), per ottimizzare la risposta del sistema in funzione dell’allineamento di livello alle varie frequenze. Per gli ingressi ausiliari Optical 1/2 e Aux, è invece possibile intervenire nella regolazione dei ritardi temporali, come descritto nei punti precedenti, in quanto questi ingressi sono svincolati dall’ingresso Master.