Cliccando sull'icona , comparirà il menù della specializzazione dei filtri dei canali d’uscita come riportato a fianco.
1. Xover L/R Link:
se il campo è attivo le modifiche applicate a uno dei canali (destro o sinistro) saranno automaticamente apportate anche all’altro. Per attivarlo è necessario cliccare sulla spia blu che si illuminerà.
2. Invert Phase:
permette di invertire di 180° la fase del canale in esame. Può essere attivato cliccando sulla spia verde. Questa funzione può essere utile per risolvere problemi di allineamento tra i vari canali filtrati.
3. Filter Type:
permette di selezionare i vari tipi di filtri che si possono assegnare ai canali.
Full Range, Low Pass, High Pass, Band Pass.
ATTENZIONE: in questo caso ponete la dovuta attenzione alla regolazione del filtro. Gli altoparlanti hanno dei limiti meccanici che non vanno superati e che potrebbero portare alla loro rottura.
4. Filter Model: permette di selezionare la tipologia di filtro applicabile:
- Butterworth (IIR)
- Linkwitz (IIR)
- Bessel (IIR)
- FIR (attivabile durante Wizard vedi sez. 7.2.2).
All’avvio del software il bit One HD Virtuoso propone il Butterworth come modello di filtro standard. Cambiando il modello in Linkwitz o Bessel, la modifica verrà apportata al solo canale (mono) o canali (stereo - Xover Link attivato) interessato/i.
Se si è impostata una configurazione del sistema di tipo FIR, il PC software non permettera di gestire altre tipologie di filtri. Se si desidera passare all’utilizzo dei filtri Butterworth / Linkwitz o Bessel, (IIR) procedere convertendo il file della configurazione come suggerito nella sez. 8.2.1
Differenze tra Filtri IIR e Filtri FIR.
I filtri digitali di tipo IIR simulano in modo fedele il comportamento dei filtri analogici (attivi o passivi), approssimandone l’andamento in fase ed in frequenza. Come i loro corrispondenti analogici, alla frequenza di incrocio presentano inevitabili rotazioni della fase, diverse in base al tipo di curva utilizzata (Butterworth, Linkwitz, Bessel), tuttavia evidenti all’ascolto.
Nella pratica un filtro IIR passa-basso del quarto ordine (24 dB per ottava) e taglio a 200 Hz, sommato con un filtro simmetrico passa-alto, comporta una rotazione di fase che va da 0 a -360 gradi lungo tutto lo spettro audio. Questa alterazione di fase influisce sulla percezione dell’immagine sonora, che evidenzia imprecisioni in termini di coerenza e stabilità.
Pensate ad un sistema 3 vie dove il woofer da 18 cm in portiera è incrociato a 400 Hz con il medio, installato nel montante accanto ad un tweeter, a sua volta incrociato con il medio a 5.000 Hz, il tutto utilizzando crossover con filtri IIR. L’alterazione della fase del sistema riduce la focalizzazione degli strumenti nel palcoscenico virtuale. Per questo motivo alcuni audiofili preferiscono adottare sistemi a due vie con incrocio tra woofer e tweeter posto a 2.500 Hz con pendenza di 6 dB/Oct, in modo da limitare al massimo le rotazioni di fase. Soluzione che però presenta una serie di svantaggi non trascurabili in auto, principalmente aumento della distorsione e diminuzione della tenuta in potenza del tweeter. Con una pendenza di soli 6 dB/Oct., il segnale musicale nell’intorno della frequenza di taglio è emesso contemporaneamente da tweeter e woofer in misura non trascurabile. Poiché un tweeter ed un woofer hanno caratteristiche elettroacustiche molto differenti, la somma delle due emissioni non permette di ottenere risultati privi di incertezza del segnale riprodotto, che si traduce all’ascolto in una minore chiarezza nella riproduzione dei transienti musicali.
Miglioramento della qualità acustica con l’utilizzo di filtri crossover ed equalizzatori FIR.
Con l’utilizzo dei filtri FIR si riesce ad ottenere un importante risultato: si mantiene un andamento lineare della fase, senza rotazioni, senza indecisioni. Ciò rende possibile utilizzare anche filtri a pendenza molto elevata (fino a 48 dB per ottava) senza alterare la risposta in fase. Una pendenza così elevata del filtro permette di fare scendere mid-range e tweeter posizionati nel montante a frequenze più basse senza problemi di tenuta in potenza, elevando di conseguenza il fronte sonoro.
Quindi con i filtri FIR si sfruttano al meglio i vantaggi di sistemi a tre o più vie annullando gli svantaggi, portando l’esperienza di ascolto in auto su un livello differente. All’ascolto, un sistema che utilizza filtri FIR offre una grande chiarezza nella riproduzione dei transienti, come gli attacchi del martelletto di un pianoforte acustico o i piatti di un batteria. L’immagine stereofonica è più profonda e definita. Gli strumenti nel palcoscenico virtuale sono più a fuoco e sembrano avere più spazio tra di loro.
Anche l’intervento sulla risposta in frequenza di eventuali equalizzatori, quando disponibili in tecnologia FIR, non modifica la fase del segnale audio, permettendo correzioni più precise e dettagliate senza alcun rilievo sulla qualità audio.
5. Frequenze di taglio:
- Hi-P Hz 10 ÷ 20000: filtro High-Pass
- Lo-P Hz 10 ÷ 44000: filtro Low-Pass
La selezione della frequenza di taglio può essere fatta:
- cliccando sul relativo menù a tendina, selezionando il range di frequenze prescelto e poi sul valore;
- cliccando sul relativo menù a tendina, spostandosi tra valore e valore con le frecce (alto / basso) della tastiera del PC;
- cliccando sul relativo menù a tendina e poi spostandosi tra valore e valore con la rotella di un mouse dotato di tale funzione.- cliccare sulla finestra della frequenza di taglio (Lo-P, Hi-P) e editare il valore numerico desiderato da tastiera.
esempio frequenza di crossover
ATTENZIONE: in questo caso ponete la dovuta attenzione alla regolazione del filtro. Gli altoparlanti hanno dei limiti meccanici che non vanno superati e che potrebbero portare alla loro rottura.
6. Pendenza di filtro
- Hi-P Slope
6/12/18/24/30/36/42/48 dB/Oct. (Butterworth)
12/24/36/48 dB/Oct. (Linkwitz)
6/12/18/24/30/36/ dB/Oct. (Bessel)
- Lo-P Slope
6/12/18/24/30/36/42/48 dB/Oct. (Butterworth)
12/24/36/48 dB/Oct. (Linkwitz)
6/12/18/24/30/36/ dB/Oct. (Bessel)
All’avvio del software il bit One HD Virtuoso propone il Butterworth con pendenza di 12 dB/Oct come pendenza standard. Cambiando la pendenza di taglio, la modifica verrà apportata al solo canale su cui si sta lavorando.
Es.: se si sta regolando il Front Woofer, la modifica riguarderà esclusivamente questo canale (destro e sinistro se sono linkati) Se si è scelta la tipologia di filtro Band Pass, il modello verrà applicato sia al passa alto che al passa basso. Nella tipologia di Filtro Band Pass è possibile svincolare le pendenze del filtro.
Frequenza di Crossover 80 - 2000 Hz @ 12 dB/Oct.
Frequenza di Crossover 80 Hz @ 6 dB Oct. Hi-pass
2000 Hz @ 48dB Oct. Low-pass
Frequenza di Crossover 80 - 2000 Hz @ 48dB/Oct.
Frequenza di Crossover 80 - 2000 Hz @ 48 dB/Oct. Hi-pass
2000 Hz @ 6dB Oct. Low-pass
7. Channel Map Filter settings
In questa finestra è visibile la specializzazione dei filtri, frequenze di taglio e fase di ogni singolo componente del sistema audio. E’ possibile variare i parametri scegliendo prima con il mouse l’altoparlante poi settando i parametri come descritto nei punti 1. 2. 3. 4. 5. 6.
8. Channel map
In questa finestra sono visibili i canali che compongono il sistema e se attivo il link L/R. Tramite il tasto Mute, è possibile escludere uno o più altoparlanti presenti nel sistema durante l’operazione di taratura.
Regolazione filtri modalità Pass Trought.
Nel caso della modalità Pass-Trought con selezione dell’ingresso Master, le frequenze di taglio degli estremi banda di canale non saranno editabili, e in default saranno impostate con quelle rilevate dall’analisi della “Input Dashboard”.