La scelta della I/O configuration utilizzando la “Automatic Routing” permette di poter interfacciarsi con le uscite della propria sorgente in maniera automatica, permettendo di specializzare gli ingressi, e le uscite dopo averli analizzati. La procedura può essere eseguita in maniera completa effettuando:
a. Master Delay / Polarity Check.
Permette di individuare e compensare eventuali ritardi temporali e inversione di fase elettrica della sorgente OEM interfacciata al bit One HD Virtuoso;
b. Master DE-EQ / Phase Alignment.
Permette di effettuare un analisi dei fronti di emissione, nella fattispecie viene individuata la curva di Equalizzazione, eventuali All Pass presenti, compensandoli se necessario. Inoltre viene fatta una analisi dell’andamento dei canali che compongono il fronte allo scopo di poter compensare manualmente gli eventuali punti di incrocio.
c. Auto Input Switch.
Permette di attivare il controllo automatico della sorgente ausiliaria (Aux - Optical 1/2) tramite il controllo del volume della propia sorgente audio dell’autovettura. (vedi sez 5.4.3- 5.6.1).
Il software permette di poter scegliere tutti e tre i punti o quelli necessari per ottenere le massime performance dal proprio setup audio.
1. Selezione degli ingressi
- Scegliere la tipologia d'ingresso principale (MASTER) utilizzato (High Level, Low Level, o Optical 1). Se si sceglie di utilizzare come ingresso Master Optical 1 passare al punto 8, altrimenti passare al punto 2. Per modificare questa scelta in seguito, occorrerà eseguire nuovamente la procedura guidata, I/O Configuration Wizard.
- Scegliere tra gli ingressi ausiliari, AUX - OPTICAL 1- OPTICAL 2, quelli che saranno utilizzati. Per modificare questa scelta in seguito sarà possibile effettuarla direttamente alla voce Config/ External Source del menù principale del software.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
2. Configurazione degli ingressi Analogici
E’ possibile selezionare gli ingressi analogici cliccando sugli altoparlanti del sistema e assegnare il numero del canale corrispondente. In funzione della specializzazione dell’ingresso analogico avremmo:
- Low Level sono disponibili i seguenti canali d’ingresso: Front Left Full, Front Right Full, Rear Left Full, Rear Right Full, Center Full e Subwoofer.
Al fine di ottimizzare al massimo il proprio sistema audio, collegare tutte le uscite audio della sorgente agli ingressi del bit One HD, per ottenere una corretta riproduzione.
- High Level sono disponibili 12 canali di ingresso specializzabili manualmente.
Al fine di ottimizzare al massimo il proprio sistema audio, collegare tutte le uscite audio della sorgente agli ingressi del bit One HD, per ottenere una corretta riproduzione.
NOTA: in questa fase del setup è possibile definire graficamente la guida della vettura Sinistra (default) o destra.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
3. Calibrazione dei livelli degli ingressi MASTER analogici
La calibrazione dei livelli d’ingresso è indispensabile per adattare la sensibilità del bit One HD Virtuoso al segnale che proviene dalla sorgente.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per eseguire la calibrazione degli ingressi.
- Premere SKIP per saltare la procedura di calibrazione degli ingressi.
Seguire le indicazioni riportate: inserire il disco fornito in dotazione:
- Scegliere la tipologia di tracce Test contenute nel dispositivo USB “SETUP31” (fornito con il prodotto) in funzione della propria sorgente (Headunit), come di seguito riportato.
- Folder “Wav Test Tracks Setup” se la propria sorgente è in grado di riprodurre file in formato Wav.
- Folder “mp3 Test Tracks Setup” se la propria sorgente non è in grado di riprodurre file in formato Wav ma solo mp3.
- Folder “5_1 Test Tracks” se la propria sorgente è in grado di riprodurre file file multimediali 5.1.
Nota: Le diverse tipologie di tracce sono disponibili e scaricabili dal sito audison, nella sezione download del prodotto bit One HD Virtuoso.
- eseguire la traccia 1 (premere Play);
- impostare tutti i controlli di tono a zero (0);
- impostare il balance e il fader al centro (0);
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
Nota: la calibrazione è indispensabile per adattare la sensibilità degli ingressi del bit One HD Virtuoso al segnale che proviene dalla sorgente.
Importante: il livello della sorgente deve essere portato al massimo livello indistorto.
Se non si ha modo di provare prima la sorgente, portare la regolazione del volume circa all’80% della sua massima escursione. Se il livello d’uscita della sorgente è posizionato ad un livello più basso, il bit One HD Virtuoso produrrà un rumore di fondo (soffio). Se durante la riproduzione il bit One HD Virtuoso dovesse presentare tale rumore occorre ripetere la procedura di calibrazione con un volume più alto.
4. Calibrazione automatica livello ingresso
Il software mostra attraverso una barra segnatempo e dei messaggi specifici l’esecuzione della procedura.
Al termine della procedura la finestra mostrerà la dicitura “Press Next to Continue”.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
Al termine della procedura la finestra mostrerà l’impostazione dei livelli di sensibilità in funzione della sorgente interfacciata al bit One HD Virtuoso. Questa finestra è attiva ed è possibile effettuare un'ulteriore regolazione manuale delle sensibilità.
Selezionare:
- Ref: 0dB Reference setup riferito all’utilizzo di brani musicali registrati a 0dB.
- +3dB - +6dB: riferito all’utilizzo di brani musicali registrati a livello inferiore di 0dB (-3dB ÷ -6dB).
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
EVENTUALE MESSAGGIO DI ERRORE
“Segnale d’ingresso troppo basso”
Se al termine della procedura di calibrazione degli ingressi, dovesse apparire una finestra che informa che il segnale d’ingresso è troppo basso “Input too low”, procedere come segue:
- Premere Back per tornare al passo precedente, controllare la connessione degli ingressi al bit One HD Virtuoso e ripetere la procedura di calibrazione.
- Premere Next per proseguire nella configurazione e successivamente controllare la connessione degli ingressi, per poi calibrare manualmente la sensibilità (vedi sez. 8.11).
- Premere Cancel per uscire dal programma.
5. Master Input Delay / Master Input Polarity
E’ possibile verificare se sono presenti ritardi temporali sulle uscite della Head Unit interfacciata al bit One HD Virtuoso e eventuali inversioni di fase del segnale applicato.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
Seguire le indicazioni riportate:
- Impostare tutti i controlli di tono a zero (0);
- Impostare il balance e fader al centro (0);
- Non spostare la regolazione del volume rispetto alla calibrazione automatica dei livelli d’ingresso eseguita in precedenza.
- eseguire la traccia 3 (premere play dal proprio lettore);
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
Il software mostra attraverso una barra segnatempo e dei messaggi specifici l’esecuzione della procedura. Al termine dell’analisi verrà mostrata una finestra con dei risultati, inerenti la presenza dei ritardi temporali nella sorgente audio, e l’eventuale collegamento controfase del segnale audio applicato:
A) Master Delay compensation:
- is not necessary: la sorgente non ha ritardi temporali inseriti;
- is necessary: la sorgente ha ritardi temporali inseriti
Cliccando su Enable verranno compensati i ritardi temporali in uscita.
B) Speaker IN Polarity Check Result:
- La presenza dei check verdi di fianco agli altoparlanti, indica che la connessione elettrica degli ingressi rispetto le uscite della sorgente è stata eseguita in modo corretto.
- La presenza dei check rossi di fianco agli altoparlanti, indica che la connessione di un in ingresso o piu ingressi è stata fatta invertendo i cavi.
Si può procedere come indicato di seguito:
- Scegliere “Automatic Polarity Correction”, il software provvederà a invertire la fase a tutti gli altoparlanti visualizzati in rosso.
- Scegliere “Manual electric Polarity Correction”, il software provvederà a invertire solamente i canali selezionati in rosso e invertiti manualmente.
- Premere BACK per tornare al passo precedente
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
6. De-equalizzazione / Phase Analysis della sorgente
Operazione non obbligatoria, ma necessaria per sorgenti OEM equalizzate. Il procedimento di de-equalizzazione esegue un’analisi della risposta in frequenza elettrica proveniente dai vari canali della sorgente ed applica automaticamente un’equalizzazione contraria a quella originale, generando un segnale lineare, molto più adatto a pilotare sistemi audio di alta qualità. Indipendentemente dai canali d’ingresso utilizzati, la de-equalizzazione verrà eseguita per gruppi funzionali.
Es.: anche se si selezionano esclusivamente gli ingressi Front Left Full e Front Right Full, il software eseguirà la de-equalizzazione anche su Rear, Center e Subwoofer in quanto il processore dovrà utilizzare i segnali identificati come Front per gestire eventualmente anche le uscite Rear, Center e Subwoofer.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere SKIP per saltare la procedura di de-equalizzazione.
■ Esecuzione de-equalizzazione fase
La procedura oltre a analizzare la curva di equalizzazione della propria sorgente OEM, è in grado di individuare e consigliare eventuali filtri All-Pass presenti nei fronti di emissione.
Se si decide di eseguire tale procedura completa mettere la spunta su “Phase Analysis” e seguire le indicazioni riportate:
- Impostare tutti i controlli di tono a zero (0);
- Impostare il balance e il fader al centro (0);
- Non spostare la regolazione del volume rispetto alla calibrazione automatica dei livelli d’ingresso;
- Eseguire la traccia 2 (premere Play);
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
■ Eventuale messaggio di analisi
Se il software individuerà la presenza di algoritmi ricorsivi nella sorgente OEM, consiglierà di passare alla modalità Pass-Through.
- Premere PASS-THROUGH per passare a questa modalità.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
7. INPUT Analysis Dashboard.
Al termine della procedura verranno mostrati i risultati dell’analisi dei fronti della sorgente interfacciata. Selezionando Module, verrà visualizzato l’andamento in frequenza del segnale (Master EQ), la curva calcolata per compensare l’equalizzazione presente (Master De-Eq), e l’andamento della somma (SUM). Inoltre il software calcolerà l’andamento degli eventuali filtri (XOVER) presenti in ingresso. Cliccando su ogni singolo grafico del fronte sarà invece possibile ingrandire l’andamento di ogni singolo fronte. E’ possibile inoltre visualizzare in questa finestra la presenza dei ritardi temporali della sorgente se analizzati se presenti.
Selezionando Suggested All Pass, invece verrà visualizzato l’andamento della compensazione di fase dei fronti consigliata dal software, applicata tramite filtri All-Pass di primo ordine e secondo ordine in funzione dell’algoritmo della sorgente OEM. Il software visualizzerà inoltre la risposta elettrica data dalla selezione dei fronti, per informarci della compensazione consigliata. Sarà possibile successivamente al termine della “I/O Configuration Wizard” ottimizzare, il posizionamento di questi filtri e attivarli (vedi sez 8.8.1).
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
8. Auto Input Switch
E’ possibile attivare il controllo del volume automatico della sorgente ausiliaria (Aux - Optical 1/2) tramite controllo di volume della Head Unit, se si dispone su quest’ultima di un ingresso AUX (vedi sez. 5.4.3, 5.6.1, 8.3.5). Nel caso la HEAD UNIT della vettura non disponga di ingresso analogico AUX collegare al lettore USB della propria sorgente audio una memoria USB (O SD Card). Il dispositivo di USB/SD deve contenere il file formato mp3 presente nella cartella RVA TONE che si trova all’interno del CD Setup (questi file sono anche scaricabili dal sito Audison). Si ricorda che il dispositivo di archiviazione dovrà contenere solo questo file e non altri file!!! Nel caso si utilizzi la memoria USB per attivare la commutazione tramite la funzione RVA, basterà selezionare l’ingresso USB(SD) o Master.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere SKIP per saltare la procedura.
Seguire le indicazioni riportate:
1) Utilizzo ingresso AUX Head Unit:
- Collegare tramite apposito cavo gli ingressi AUX IN della propria sorgente Audio (Head Unit) all’ingresso RVA del bit One HD Virtuoso.
- selezionare l’ingresso AUX IN nella propria sorgente (Head Unit).
- regolate il volume della sorgente al massimo indistorto.
2) Utilizzo ingresso USB Head Unit.
- Premere Next, e successivamente regolare le impostazione della funzione RVA come mostrato nella sez. 8.3.5.
Al termine della procedura:
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
9. Selezione degli altoparlanti presenti nel sistema
E’ possibile attivare gli altoparlanti semplicemente cliccandoci sopra. Il software presuppone che se si selezionano tweeter, midrange o woofer sinistri, automaticamente verranno attivati anche i destri.
Questa scelta influenzerà, una volta avviato il software, la tipologia di crossover dedicato.
Es.: se per il sistema posteriore si saranno attivati esclusivamente i woofer, all’interno del software sarà disponibile esclusivamente un filtro passa-basso o passa-banda. Se si intende utilizzare come canale posteriore un sistema coassiale, è necessario selezionare sia il tweeter che il woofer e in seguito specificare che c’è un crossover passivo che li lega e in questo modo all’interno del software sarà disponibile un filtro passa-alto.
Nota: se si è scelto di utilizzare la modalità FIR il bit ONE HD disporrà di 9 canali d’uscita massimi attivabili.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
Da questo punto in poi simuleremo un sistema IIR composto da:
- Front 3 vie attivo;
- Rear 2 vie attivo;
- Canale centrale 2 vie passivo
- Subwoofer Stereo;
Utilizzando tutti e 13 i canali in uscita del bit One HD Virtuoso nella modalità IIR.
Nota: sistemi audio con almeno 4 vie front o 3 Rear non sono pienamente compatibili con AV bit In e bit Tune.
10. Selezione di filtri passivi per gruppi di altoparlanti
E’ possibile indicare la presenza di crossover passivi che gestiscano gruppi funzionali di altoparlanti all’interno di sistemi complessi.
Es.: il 3 vie anteriore può essere gestito come:
- multiamplificato (servirebbero 6 canali in uscita);
- medio-alti passivi + woofer amplificato separatamente (servirebbero 4 canali in uscita);
- 3 vie passivo (servirebbero 2 canali in uscita).
Durante la selezione il software segnalerà
automaticamente il rientro nel limite dei 13 canali d’uscita, facendo sparire il messaggio di attenzione e apparire il tasto NEXT.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
11. Assegnazione delle uscite (Ch1÷Ch13 IIR MODE) del processore
Il bit One HD Virtuoso dispone di 13 canali d’uscita in modalità IIR.
In questo specifico passo della procedura è possibile assegnare qualsiasi segnale ad uno dei canali d’uscita.
Es.: è possibile assegnare l’uscita 1 e 2 ai canali posteriori semplicemente per evitare di allungare i cavi diretti al relativo amplificatore.
Per comodità, se si assegna l’uscita 1 ai woofer di sinistra, il software automaticamente assegnerà l’uscita 2 ai woofer di destra. Se durante la procedura si assegna l’uscita 1 anche ai medio-alti di sinistra, il software mostrerà un messaggio di attenzione. Sarà sufficiente cambiare l’assegnazione di uno dei due numeri segnati in rosso e il software si posizionerà automaticamente sul primo canale disponibile.
- Premere BACK per tornare al passo precedente.
- Premere NEXT per proseguire nella configurazione.
- Premere CANCEL per uscire dal programma.
12. Selezione di amplificatori connessi tramite il sistema di collegamento AD Link / AC Link
Se nel sistema sono presenti amplificatori dotati di ingresso digitale AD Link e si vuole collegarli con tale sistema occorre indicarlo su questa maschera della procedura.
I canali d’uscita CH1-CH8 saranno disponibili sulla presa AD LINK 1, mentre I canali CH9-CH13 saranno disponibili sulla presa AD LINK 2.
Nota: ricordarsi di assegnare all’amplificatore specifico l’Amp ID corrispondente. Il bit One HD Virtuoso riconoscerà automaticamente l’amplificatore identificato.
13. Finish
Configurazione del sistema completata con successo. Interrompere la riproduzione della traccia Test e rimuovere il disco setup CD dal lettore della sorgente e premere il tasto OK.